Mobilità docenti e ATA 2023, ordinanza prevista per seconda settimana di febbraio. Vincoli rimangono, al momento
Mobilità docenti e ATA per l’anno scolastico 2023/24: nuova riunione al Ministero con le organizzazioni sindacali in vista della stesura del CCNL e dell’ordinanza che darà il via alle domande.
Il Ministero ha espresso l’intenzione di emanare l’ordinanza della mobilità nella seconda settima di febbraio, con gli attuali vincoli, in attesa che il Milleproroghe dia una risposta legislativa in tal senso. L’idea sarebbe quella di permettere al momento la domanda di mobilità a chi non è sottoposto al vincolo e successivamente, anche a quelli che sono sottoposti al vincolo qualora ci fosse una sospensione dello stesso.
La Federazione UIL Scuola Rua ha espresso netta contrarietà su questo tema e ha chiesto di calendarizzare un incontro in merito, in quanto la contrattazione che è stata riaperta, a seguito dell’ordinanza del TAR Lazio, non può ritenersi conclusa. È ovvio che un atto del genere, per la UIL, si configurerebbe come atto unilaterale da parte dell’Amministrazione compromettendo le relazioni sindacali.
A che punto è il Milleproroghe
Purtroppo le notizie che arrivano dal Milleproroghe non sono però positive. Dopo essere stato ritenuto ammissibile il provvedimento è stato dichiarato improponibile nei giorni scorsi.
A fornire questa anticipazione, confermata anche ad Orizzonte Scuola da fonti parlamentari, è Italia Oggi, che spiega come il problema sia lo stesso che aveva fatto saltare all’ultimo momento la stessa norma presentata dal Governo al decreto legge milleproroghe, ovvero lo stop dell’Europa.
A questo punto bisogna attendere la conclusione della contrattazione per capire se ci saranno i margini per eliminare tutti i vincoli di permanenza sulla sede di assunzione.