Mobilità docenti 2025, ecco Ordinanza: si parte il 7 marzo. RISPOSTE AI QUESITI

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Per rispondere alle domande dei nostri lettori sulle operazioni di mobilità 2025/26 (trasferimenti, passaggi di cattedra o di ruolo, sovrannumerari, graduatorie interne) la redazione di Orizzonte Scuola ha organizzato nel pomeriggio di martedì 4 marzo una puntata di Question Time, il format di consulenza in onda sui canali social (Facebook e YouTube). In collegamento Attilio Varengo (Cisl Scuola), ha condotto Andrea Carlino.

Il trasferimento e il passaggio di cattedra sono due domande distinte? Trovo lo storico dei servizi nella domanda?

Sì, il trasferimento e il passaggio di cattedra sono due domande distinte. Lo storico dei servizi si trova nell’area riservata su Istanze Online. Chi presenta entrambe le domande può indicare una priorità tra trasferimento e passaggio di cattedra. Se non viene specificata alcuna priorità, prevarrà il passaggio di cattedra nel caso in cui si venga soddisfatti per entrambi i movimenti.

Ho avuto una nomina giuridica ad aprile 2013 e una decorrenza economica dal 1° settembre 2013. Per il periodo da aprile a settembre ho diritto a punteggio per la mobilità professionale?

No, perché il servizio giuridico, ai fini della mobilità, viene valutato solo se si raggiungono i 180 giorni di servizio effettivo. Il periodo aprile-settembre non consente di raggiungere questo requisito, quindi non dà diritto a punteggio.

Nei trasferimenti e nelle assegnazioni provvisorie, il requisito di residenza da almeno tre mesi deve essere posseduto dal docente che fa domanda o dal familiare?

Deve essere posseduto dal familiare a cui si chiede il ricongiungimento, non dal docente che presenta la domanda.

Un docente perdente posto in esubero su provincia ha qualche precedenza nei passaggi di cattedra?

No, nei passaggi di cattedra non è prevista alcuna precedenza per i docenti perdenti posto. Tuttavia, nel trasferimento territoriale il nuovo CCNI prevede che chi presenta domanda condizionata venga trattato con precedenza, prima delle normali domande di trasferimento, come se si trattasse di un trasferimento d’ufficio.

Lo scorso anno ho ottenuto mobilità su sostegno con un vincolo di tre anni. Posso chiedere trasferimento su materia?

No, perché il vincolo sul sostegno non è triennale, ma quinquennale. Per poter chiedere il trasferimento su posto comune, è necessario aver completato i cinque anni di servizio sul sostegno.

Sono stata assunta da GPS prima fascia sostegno nel 2023/2024 e ora ho un contratto a tempo indeterminato. Posso chiedere trasferimento interprovinciale per ricongiungimento con mia madre, invalida civile al 67% con legge 104, articolo 3, comma 1?

No, perché la legge 104, articolo 3, comma 1 non prevede la connotazione di gravità, quindi non dà diritto alla deroga per il vincolo o alla precedenza nei trasferimenti. Tuttavia, se la madre è titolare di una certificazione ai sensi della legge 118/1971, che riconosce l’invalidità civile con particolari requisiti, si può rientrare nelle deroghe previste per la mobilità.

Sono di ruolo dallo scorso anno e rientro nella deroga per figlio minore di 16 anni. Quali allegati devo compilare per la domanda di mobilità?

Dovrai allegare:

  • Allegato D: dichiarazione dei servizi di ruolo e pre-ruolo.
  • Dichiarazione personale: per la valutazione di titoli culturali ed eventuali punteggi aggiuntivi.
  • Dichiarazione esigenze di famiglia: per dichiarare il figlio minore di 16 anni.
  • Allegato G: dichiarazione per l’accesso alla mobilità in deroga.
  • Dichiarazione di residenza del figlio, attestante la residenza da almeno tre mesi nel comune richiesto.

Sono domiciliata presso la residenza di mio nonno, che è disabile grave. Dove devo inserire la documentazione della 104 nella domanda di mobilità interprovinciale?

La certificazione della legge 104 va allegata alla domanda di mobilità, insieme a tutti i documenti richiesti, come la dichiarazione di assistenza e l’autocertificazione di residenza. Se si accede alla mobilità in deroga, va compilato anche l’Allegato G.

Sono stato assunto a tempo determinato nel 2017 ma non ho ancora fatto l’anno di prova perché sono in aspettativa per assegno di ricerca. Posso partecipare alla mobilità territoriale?

Sì, puoi partecipare alla mobilità territoriale, anche se non hai ancora svolto l’anno di prova. Tuttavia, non puoi presentare domanda di mobilità professionale (passaggio di cattedra o passaggio di ruolo) finché non avrai superato l’anno di prova.

In che ordine devo inserire le domande di trasferimento, passaggio di cattedra e passaggio di ruolo per ottenere il movimento interprovinciale?

Le domande sono tre procedure distinte:

  1. Trasferimento
  2. Passaggio di cattedra
  3. Passaggio di ruolo

Il passaggio di ruolo ha priorità assoluta sugli altri movimenti. Se viene concesso, annulla il trasferimento e il passaggio di cattedra.

Chi presenta domanda sia per trasferimento che per passaggio di cattedra può indicare a quale movimento dare la priorità. Se non viene specificata alcuna preferenza, prevarrà il passaggio di cattedra in caso di soddisfacimento di entrambi i movimenti.

I movimenti interprovinciali si svolgono sul 25% dei posti disponibili, quindi è importante considerare la disponibilità nelle province richieste.

I neoimmessi possono presentare domanda di mobilità?

Dipende dal tipo di contratto. I docenti neoimmessi a tempo determinato non possono presentare domanda di mobilità, perché devono ancora conseguire l’abilitazione. I neoimmessi a tempo indeterminato possono invece presentarla solo se rientrano in una delle cinque deroghe previste dal contratto:

  1. Figli di età inferiore ai 16 anni.
  2. Disabilità personale grave o invalidità con legge 104.
  3. Assistenza a un familiare con disabilità grave.
  4. Fruizione del congedo biennale (art. 42 D.Lgs. 151/2001).
  5. Genitore ultra 65enne.

Se si rientra in almeno una di queste condizioni, si può partecipare alla mobilità. In assenza di deroghe, il docente neoimmesso deve restare nella sede assegnata per almeno tre anni.

Si può presentare domanda di mobilità se si è in anno di prova come vincitore di concorso PNRR  a tempo indeterminato con sede provvisoria e si ha un genitore disabile?

Sì, perché l’assistenza al genitore con disabilità grave rientra tra le deroghe. Tuttavia, nella domanda si devono rispettare alcune condizioni:

  • Prima di indicare scuole di un altro comune o provincia, bisogna inserire il codice sintetico del comune di residenza del genitore.
  • Se la richiesta non rispetta questa condizione, la domanda verrà annullata.

Per la deroga relativa ai genitori ultra 65enni, è necessario che entrambi i genitori abbiano questa età? Devono avere la residenza con il richiedente?

No, è sufficiente che uno solo dei due genitori abbia più di 65 anni. Non è necessario che il genitore conviva con il richiedente, ma la residenza del genitore deve essere dichiarata nella domanda e il comune di residenza deve essere indicato tra le preferenze.

Sono docente di ruolo dal 2016, non sposata, lavoro a 60 km dai miei genitori. Posso chiedere avvicinamento al loro comune? Ho precedenza se i miei genitori hanno più di 65 anni?

Puoi presentare domanda di mobilità, ma non hai diritto a precedenza per il solo fatto che i tuoi genitori siano ultra 65enni. La deroga prevista per la mobilità consente solo di presentare domanda, ma non dà precedenza. Puoi comunque scegliere liberamente le scuole e i comuni da indicare nella domanda.

Chi usufruisce dell’articolo 47 perde la continuità? Come vengono calcolati gli anni di servizio?

Sì, la continuità si perde se non si lavora nella scuola di titolarità per almeno 180 giorni nell’anno scolastico. Gli anni svolti con l’articolo 47 vengono valutati come servizio di ruolo nella mobilità a domanda (6 punti). Nella mobilità d’ufficio, se sono svolti nello stesso ruolo valgono 4 punti, se in un ruolo diverso 3 punti.

Sto ripetendo l’anno di prova come assunto da GPS prima fascia con decorrenza giuridica 2022/2023. Il vincolo triennale parte dal 2022/2023 o dal 2024/2025?

Il vincolo triennale parte dalla decorrenza giuridica dell’assunzione, quindi dal 2022/2023.

Genitore con legge 104, articolo 3, comma 3, con malattia irreversibile ma con rivedibilità. Si ha diritto alla precedenza?

No, perché per la precedenza il certificato di disabilità del genitore deve avere carattere permanente.

C’è una priorità tra mobilità interprovinciale e passaggio di cattedra interprovinciale? Posso fare entrambe le domande in virtù dell’accorpamento delle classi di concorso di lingue?

Le due domande vengono trattate in momenti diversi:

  • Prima si gestisce la mobilità interprovinciale.
  • Poi si tratta la mobilità professionale interprovinciale (passaggio di cattedra e di ruolo).

Puoi presentare entrambe le domande. Se hai l’abilitazione per più classi di concorso, puoi richiedere il passaggio di cattedra per la classe di concorso accorpata.

Gli anni svolti in assegnazione provvisoria su un grado diverso dal proprio come vengono calcolati?

  • Nella mobilità a domanda valgono 6 punti.
  • Nella mobilità d’ufficio sono valutati 3 punti per ogni anno.

Ho un genitore ultra 65enne e sono sposata. Conviene inserire nella domanda il ricongiungimento al genitore o al coniuge?

Dal punto di vista del punteggio, non cambia nulla:

  • Il ricongiungimento al genitore dà 6 punti.
  • Il ricongiungimento al coniuge dà 6 punti.

Non è possibile indicare entrambi. Devi scegliere chi inserire nella domanda.

Un posto che si libera con la mobilità va a un trasferimento o a un concorso?

Dipende dal tipo di mobilità:

  • Mobilità provinciale: i posti liberati vengono riutilizzati per la stessa mobilità.
  • Mobilità interprovinciale: il 50% dei posti disponibili va alla mobilità, l’altro 50% al concorso.
  • Se il numero di posti è dispari, il posto “in più” per il 2025/26 va alla mobilità.

Nel trasferimento interprovinciale, l’algoritmo segue una priorità per città e provincia?

L’algoritmo segue l’ordine indicato dal docente nella domanda. Se vengono inseriti prima i comuni e poi la provincia, verranno trattati prima i singoli comuni e poi l’intera provincia.

L’algoritmo funziona così:

  1. Prende tutte le domande per la stessa provincia.
  2. Le ordina in base a precedenze e punteggio.
  3. Controlla una per una le preferenze indicate, partendo dalla prima.
  4. Appena trova una sede disponibile, assegna il posto al docente.

Se non ci sono posti disponibili nelle preferenze espresse, la domanda non viene soddisfatta.

Si calcola l’anno in corso come servizio prestato se sono trascorsi 180 giorni alla data della domanda?

No, nella mobilità per trasferimento l’anno in corso non viene mai calcolato. Fa eccezione la mobilità annuale (utilizzazioni e assegnazioni provvisorie), in cui invece l’anno in corso può essere valutato.

Ci sarà mobilità verticale da collaboratore a operatore scolastico?

Al momento no, perché non sono ancora stati definiti gli organici per il personale operatore. Bisogna attendere il decreto sugli organici.

I docenti neoimmessi a tempo indeterminato vincitori di concorso PNRR possono spostarsi dalla sede nonostante il vincolo triennale?

Possono farlo solo se rientrano in una delle deroghe previste dal contratto. In caso contrario, devono restare nella sede per tre anni. Tuttavia, potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria, ma solo all’interno della provincia di nomina, salvo eccezioni previste dalle deroghe.

Per ottenere il rientro con genitore over 65, devo inserire il comune di residenza come prima preferenza? Posso indicare sedi in più province? Devono essere vicine alla residenza del genitore?

Sì, nella domanda è obbligatorio inserire come prima preferenza il comune di residenza del genitore, scegliendo tra due opzioni:

  1. Indicare direttamente il codice sintetico del comune.
  2. Inserire prima singole scuole del comune e poi il codice sintetico.

Dopo aver indicato il comune del genitore, è possibile inserire preferenze per scuole di altri comuni e province, anche non vicine alla residenza del genitore.

Lo scorso anno avevo il completamento orario in un piccolo comune di montagna, ma la scuola di titolarità non era nello stesso comune. Posso avere un punteggio maggiorato?

No, perché il punteggio aggiuntivo si calcola solo se la sede di titolarità è nel comune di montagna, non se ci si è stati solo per completamento orario.

Presentando domanda di trasferimento e passaggio di cattedra o di ruolo con benefici della legge 104, perdo questi benefici anteponendo una delle due domande?

La legge 104 non si applica alla mobilità professionale (passaggi di cattedra o di ruolo), ma solo ai trasferimenti.
Inoltre, se viene soddisfatta la domanda di passaggio di ruolo, questa annulla automaticamente sia il trasferimento che il passaggio di cattedra.
Nel caso di trasferimento e passaggio di cattedra, invece, è possibile indicare quale delle due domande ha la priorità.

Dove trovare i documenti da allegare alla domanda di mobilità?

I documenti sono disponibili nella sezione mobilità del Ministero dell’Istruzione e del Merito

Quali allegati sono necessari?

Gli allegati dipendono dalla situazione personale del docente, ma i principali sono:

  • Allegato D: dichiarazione del servizio prestato (di ruolo e pre-ruolo).
  • Allegato F: continuità del servizio.
  • Allegato per il bonus di 10 punti (per chi non ha chiesto trasferimento per almeno un triennio dal  2000/2001  fino all’a.s. 2007/2008)
  • Dichiarazione delle esigenze familiari (per punteggi aggiuntivi legati a coniuge, figli o genitori a carico).
  • Dichiarazione personale per titoli culturali e altri punteggi.
  • Allegato G: obbligatorio per chi usufruisce delle deroghe ai vincoli.

Quali certificati devono essere allegati?

Se si chiede una precedenza per disabilità o assistenza a un familiare, è necessario allegare la certificazione medica della ASL o della Commissione medica che attesti la situazione.

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