Mobilità docenti 2025: dove trovare gli ALLEGATI alla domanda e come inserirli

WhatsApp
Telegram

Nel question time dei ieri su OrizzonteScuola TV, condotto da Andrea Carlino e con ospite Attilio Varengo della CISL Scuola, è stato fornito un quadro dettagliato sui documenti necessari per la domanda di mobilità e su dove reperirli.

I documenti da allegare alla domanda di mobilità sono disponibili nella sezione dedicata del Ministero dell’Istruzione e del Merito, dove è possibile scaricare i modelli ufficiali.

Gli allegati richiesti variano in base alla situazione personale del docente, ma tra i principali figurano:

  • Allegato D: dichiarazione del servizio prestato, sia di ruolo che pre-ruolo.
  • Allegato F: certificazione della continuità del servizio.
  • Allegato per il bonus di 10 punti: riservato ai docenti che non hanno chiesto trasferimento per almeno un triennio dal 2000/2001 fino all’a.s. 2007/2008.
  • Dichiarazione delle esigenze familiari: necessaria per l’attribuzione di punteggi aggiuntivi legati alla presenza di coniuge, figli o genitori a carico.
  • Dichiarazione personale: per il riconoscimento di titoli culturali e altri punteggi.
  • Allegato G: obbligatorio per chi usufruisce delle deroghe ai vincoli di mobilità.

Inoltre, per chi richiede una precedenza per disabilità personale o assistenza a un familiare, è necessario allegare la certificazione medica rilasciata dalla ASL o dalla Commissione medica competente, attestante la condizione che dà diritto alla precedenza.

Come si procede nella presentazione della domanda

Gli allegati alla domanda online vanno dapprima caricati a sistema e poi, in fase di compilazione dell’istanza, vanno associati a quest’ultima. L’associazione degli allegati alla domanda non può essere effettuata, se prima gli stessi non siano stati caricati a sistema.

Leggi tutto

Servizio

  • servizio di ruolo (in cui indicare il servizio: nel ruolo di appartenenza; di retroattività giuridica della nomina svolto nel ruolo di appartenenza; nelle piccole isole per il raddoppio; nei paesi in via di sviluppo per il raddoppio; nelle scuole di montagna per il raddoppio, per i soli docenti della primaria; su posto di sostegno con il previsto titolo per il raddoppio, in caso di richiesta di mobilità verso i posti di sostegno; in altro ruolo; svolto a partire dall’a.s. ’92/’93 e fino all’a.s. ’97/’98, come “specialista” per l’insegnamento della lingua straniera per i docenti della primaria; svolto, a partire dall’a.s. ’92/’93 e fino all’a.s. ’97/’98, come “specialista” della lingua straniera). Si tratta del cosiddetto allegato D;
  • servizio pre-ruolo (in cui indicare il servizio: svolto nel ruolo di appartenenza o in ruolo diverso; di retroattività giuridica della nomina; nelle piccole isole per il raddoppio;  nei paesi in via di sviluppo per il raddoppio; svolto dai docenti della primaria nelle scuole di montagna per il raddoppio; su posto di sostegno con il titolo per il raddoppio in caso di richiesta di mobilità verso i posti di sostegno; in altro ruolo; nei paesi appartenenti all’unione europea. Tali servizi vanno dichiarati sempre nell’allegato D;
  • continuità di servizio (il cosiddetto allegato F);
  • punteggio aggiuntivo.

Esigenze di famiglia

Le esigenze di famiglia sono valutate nei soli trasferimenti (eccetto che nella prima fase), ai sensi della succitata tabella A, e non anche nei passaggi di ruolo cattedra.

Per la valutazione delle esigenze di famiglia, il personale deve allegare alle domande di trasferimento (seconda e terza fase):

  • una dichiarazione personale, redatta ai sensi del DPR 445/2000, comprovante il ricongiungimento al coniuge/parte dell’unione civile/convivente di fatto e che lo stesso sia residente nel comune di ricongiungimento con iscrizione anagrafica anteriore di almeno tre mesi rispetto alla data di pubblicazione dell’OM che disciplina la mobilità per l’a.s. 2025/26;
  • una dichiarazione personale, redatta ai sensi del DPR 445/2000, comprovante il ricongiungimento ai genitori o ai figli – nel solo caso di docenti senza coniuge o separati giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale – e che la persona cui ricongiungersi sia residente nel comune di ricongiungimento con iscrizione anagrafica anteriore di almeno tre mesi rispetto alla data di pubblicazione della suddetta OM. Da ciò si prescinde nel caso dei figli nati entro la scadenza dei termini per la presentazione delle domande. Tale dichiarazione naturalmente è alternativa a quella di cui al punto precedente e va accompagnata (o effettuata contestualmente) da un’ulteriore dichiarazione in cui attestare il fatto di essere vedovo o divorziato (in quest’ultimo caso vanno riportati gli estremi del suddetto atto del tribunale);
  • un dichiarazione del datore di lavoro del familiare, cui si chiede il ricongiungimento, attestante che lo stesso (familiare) sia stato trasferito nei tre mesi antecedenti alla data di pubblicazione della suddetta OM. In tal caso, dunque, si prescinde dal requisito della residenza e la dichiarazione del datore di lavoro si invia al posto di quella di cui al punto precedente;
  • una dichiarazione personale, redatta ai sensi del DPR 445/2000, attestante il grado di parentela tra il docente richiedente e la persona cui ricongiungersi;
  • una dichiarazione personale, redatta ai sensi del DPR 445/2000, attestante l’esistenza di figli d’età inferiore a sei anni oppure di età superiore a sei ma inferiore ai 18 anni.

Evidenziamo che è possibile attestare il ricongiungimento di cui sopra, nonché l’esistenza di figli con un’unica attestazione (ossia un solo file in cui dichiarare quanto detto, sempre ai sensi del DPR n. 445/2000).

Titoli generali

I titoli generali sono valutati ai sensi delle tabelle A e B summenzionate e i medesimi vanno attestati con dichiarazione personale, redatta ai sensi del DPR 445/2000, da allegare alle domande. Generalmente si utilizza una sola attestazione (file), da allegare alla domanda e in cui dichiarare i titoli posseduti (con i relativi estremi):

  • inclusione nella graduatoria di merito di pubblico concorso ordinario per esami e titolo o meglio superamento di un pubblico concorso ordinario per esami e titoli;
  • diplomi di specializzazione;
  • diplomi universitari;
  • corsi di perfezionamento;
  • diplomi di laurea;
  • dottorato di ricerca;
  • frequenza del corso di aggiornamento-formazione linguistica e glottodidattica compreso nei piani attuati dal ministero (per la sola scuola primaria);
  • partecipazione agli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, di cui alla L. n. 425/97 e al DPR n.323/98, fino all’anno scolastico 2000/2001;
  • CLIL di Corso di Perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera di cui al Decreto Direttoriale n. 6 del 16 aprile 2012;
  • CLIL per i docenti NON in possesso di Certificazione di livello C1, ma che avendo svolto la  parte metodologica esclusivamente presso le strutture universitarie, sono in possesso di un ATTESTATO di frequenza al corso di perfezionamento;
  • Crediti professionali (per i soli trasferimenti e passaggi).

I docenti, che chiedono passaggio di ruolo e/o cattedra, devono altresì attestare, sempre con dichiarazione redatta ai sensi del DPR 445/2000, il superamento del periodo di prova, il possesso dell’abilitazione o delle specializzazione richieste.

Lo speciale sulla mobilità

Tutti i quesiti della puntata

[9:13] – Il trasferimento e il passaggio di cattedra sono due domande distinte? Trovo lo storico dei servizi nella domanda?

[10:18] – Se ho avuto una nomina politica ad aprile 2013 e sono stato trattenente economico da settembre 2013, ho diritto a un punteggio per la mobilità?

[11:18] – I requisiti di residenza da almeno tre mesi devono essere posseduti dal richiedente o dal familiare per i trasferimenti e le assegnazioni provvisorie?

[12:12] – Un docente perdente posto e in esubero su provincia ha qualche precedenza nei passaggi di cattedra?

[14:05] – Se sono vincolata per tre anni sul sostegno, posso chiedere la mobilità su materia?

[14:31] – Se sono stata assunta da GPS prima fascia su sostegno nel 2023/24 e ora sono a tempo indeterminato, posso chiedere trasferimento interprovinciale per ricongiungimento con mia madre invalida?

[16:03] – Cosa succede ai vincitori del concorso PNRR in caso di riduzione dell’organico per mancata formazione delle classi?

[17:41] – Sono di ruolo dallo scorso anno e ho un figlio minore di 16 anni. Quali allegati devo compilare per la domanda di mobilità?

[19:33] – Nella domanda di mobilità interprovinciale dove va inserita la Legge 104 dell’assistito?

[21:29] – Se sono stato assunto a tempo determinato nel 2017 e non ho ancora fatto l’anno di prova, posso fare mobilità territoriale?

[22:33] – In che ordine devo mettere trasferimento, passaggio di cattedra e passaggio di ruolo per ottenere il trasferimento interprovinciale?

[24:12] – I docenti neoimmessi possono fare domanda di mobilità? [25:54] – Se sono titolare di contratto a tempo indeterminato come vincitore di concorso PNRR e ho un genitore disabile, posso chiedere la mobilità?

[27:08] – Per la deroga ai vincoli per un genitore ultra 65enne, devono essere entrambi i genitori over 65? Devono avere la residenza con il richiedente?

[28:22] – Se lavoro a 60 km dai miei genitori non sposata, posso chiedere di avvicinarmi al comune di residenza? Ho qualche precedenza per genitori over 65?

[29:53] – Chi è in articolo 47 perde la continuità? Come vengono calcolati gli anni?

[31:18] – Sto ripetendo l’anno di prova su sostegno prima fascia GPS. L’anno 2022/24 si considera per il vincolo triennale?

[31:39] – Se un genitore ha la Legge 104 articolo 3 comma 3 con malattie irreversibili ma con rivedibilità, si usufruisce della precedenza?

[32:22] – C’è una priorità tra mobilità interprovinciale e passaggio di cattedra interprovinciale? Posso fare entrambe le domande per l’accorpamento delle classi di concorso in lingue?

[33:03] – Gli anni svolti in assegnazione provvisoria su un grado diverso dal ruolo come vengono calcolati? [33:47] – Se ho un genitore over 65 e sono sposata, è meglio chiedere il ricongiungimento al genitore o al marito?

[34:24] – Se un posto si libera con la mobilità, viene assegnato a un trasferimento o a un concorso?

[35:20] – Nel trasferimento interprovinciale vale la priorità per la prima città e poi per la provincia?

[37:19] – L’anno in corso si calcola come servizio prestato se sono trascorsi 180 giorni dalla domanda?

[38:27] – I vincitori di concorso PNRR neoimmessi possono spostarsi dalla sede nonostante il vincolo triennale?

[39:16] – Per il rientro nella provincia di un genitore over 65, devo inserire il comune di residenza come prima preferenza? Posso mettere sedi su più province? Devono essere vicine alla residenza del genitore?

[40:41] – Se il completamento orario è stato fatto in un piccolo comune di montagna ma la scuola di assegnazione non apparteneva a quel comune, posso avere il punteggio maggiorato?

[41:17] – Se presento sia domanda di trasferimento che di passaggio di cattedra e ruolo e usufruisco della Legge 104, perdo i benefici della precedenza?

[41:51] – Dove trovare i documenti da allegare alla domanda di mobilità e cosa allegare?

WhatsApp
Telegram

Corso di dizione e fonetica per docenti: “LA FORMA CHE ESALTA IL CONTENUTO. L’insegnante come attore sul palcoscenico scuola”. Livello avanzato