Mobilità docenti 2025: dalle deroghe alle precedenze. Le risposte alle vostre domande

Mobilità docenti 2025/26: è ancora possibile presentare domanda, la scadenza è fissata per il 25 marzo. Ma la platea dei docenti interessati, grazie alle deroghe inserite nel CCNI 2025/28 è amplia e quindi fare delle scelte consapevoli potrà aiutare ad ottenere il posto, data la “concorrenza”. Ma non ci sono solo i trasferimenti provinciali e interprovinciali, il passaggio da posto di sostegno a posto comune, c’è anche la richiesta di passaggio di cattedra e/o di ruolo la cosiddetta mobilità professionale che permette di acquisire la titolarità in altro grado di scuola, soprattutto con le abilitazioni recenti acquisite con i percorsi abilitanti art. 13 comma 2. Ospite di Andrea Carlino, Paolo Pizzo della segreteria nazionale UIL SCUOLA RUA.
Utilizzando la deroga per il genitore over 65 nella stessa residenza, ho diritto anche alla precedenza se il genitore non ha disabilità?
No, bisogna distinguere tra deroga e precedenza. La deroga consente di superare eventuali vincoli triennali, ma non attribuisce automaticamente una precedenza nella mobilità. La precedenza si applica solo se il genitore ha una disabilità riconosciuta ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104.
Negli anni di preruolo su sostegno, nel modello D, vanno indicati sia nella sezione A3 che nella sezione 4B?
Dipende dal tipo di domanda. Se si richiede mobilità su sostegno o si è titolari su sostegno, il preruolo va indicato due volte perché il punteggio si raddoppia. Se invece si chiede solo posto comune, il preruolo su sostegno va indicato una sola volta, perché il sistema non effettua il raddoppio. Inoltre, il raddoppio del punteggio è possibile solo se il preruolo è stato svolto con il titolo di specializzazione sul sostegno.
Se faccio sia domanda di trasferimento che di passaggio di ruolo, il passaggio di ruolo ha la precedenza? Se non ottengo il passaggio di ruolo, la domanda di trasferimento resta valida?
Sì, il passaggio di ruolo ha la precedenza. Se si ottiene il passaggio di ruolo, il trasferimento non viene considerato. Se invece non si ottiene il passaggio di ruolo, la domanda di trasferimento rimane valida e verrà valutata in base ai posti disponibili.
Nella domanda di passaggio di cattedra non trovo la mia classe di concorso nella tendina, è possibile?
Sì, potrebbe dipendere dal modo in cui sono elencate le classi di concorso accorpate. A volte, le classi accorpate non sono in ordine alfabetico ma si trovano in fondo alla lista o hanno sigle particolari (ad esempio, A12 potrebbe apparire accorpata con A22 con una “S” nel mezzo). Si consiglia di scorrere attentamente tutta la tendina per verificare la presenza della propria classe di concorso.
Ho espresso la precedenza per assistenza al genitore, ma il sistema mi blocca. Perché?
Se il comune di residenza del genitore coincide con il comune di titolarità, il sistema non permette di esprimere la precedenza per assistenza al genitore. La precedenza è valida solo per il trasferimento tra comuni diversi o, nei grandi comuni con distretti subcomunali (come Roma, Milano, Napoli, Torino), all’interno del proprio comune ma tra diversi distretti. In questi casi, bisogna esprimere il codice subcomunale invece del codice dell’intero comune.
Sono entrato con scorrimento dopo il 31 agosto, non abilitato. Devo fare domanda di mobilità per l’assegnazione della sede dopo aver avuto assegnata la provincia?
No, non c’è nessuna domanda da fare al momento. Per i docenti assunti con il concorso PNRR dopo il 31 agosto e senza abilitazione, il contratto prevede che la sede verrà assegnata dopo la mobilità attraverso una procedura gestita dall’Ufficio Scolastico Provinciale.
Passaggio da sostegno a posto comune nella scuola primaria: perderò il punteggio aggiuntivo del sostegno? La sezione 5 della sede di servizio va compilata anche per chi passa al posto comune?
Sì, perderai il punteggio aggiuntivo ottenuto con il sostegno. Il punteggio raddoppiato sul sostegno viene riconosciuto solo a chi chiede anche posti di sostegno. Nel tuo caso, chiedendo solo posto comune, dovrai indicare tutti i servizi svolti una sola volta, senza raddoppio. La sezione 5 non va compilata, perché è riservata a chi richiede anche il sostegno.
Come si calcola il punteggio per la continuità? Ho sempre lavorato nella stessa scuola, ma nel 2017 ho chiesto un anno di aspettativa. Sono ancora in quella scuola.
L’anno di aspettativa interrompe la continuità, quindi il calcolo parte dall’anno in cui sei rientrata in servizio. I primi tre anni valgono 4 punti ciascuno, il quarto e il quinto anno 5 punti, dal sesto anno in poi 6 punti per ogni anno. Per la mobilità a domanda, il punteggio si può inserire solo dopo almeno tre anni di continuità (quindi minimo 12 punti). Per la graduatoria interna d’istituto, invece, la continuità si può far valere già dal primo anno di servizio (escluso quello in corso).
Passaggio di ruolo dalla primaria alla secondaria: nel punto 15 dei titoli si può inserire la laurea che dà accesso alla secondaria?
No, perché nella tabella di valutazione dei titoli si considerano solo quelli aggiuntivi rispetto al titolo necessario per il ruolo richiesto. Se la laurea è il titolo di accesso per l’abilitazione alla secondaria, non può essere considerata titolo aggiuntivo.
Ho svolto servizio senza laurea in Scienze della Formazione Primaria, ma sono stato assunto in seconda fascia. Questo servizio vale come punteggio pre-ruolo?
No, nella mobilità il servizio pre-ruolo è valido solo se svolto con il titolo di accesso richiesto. A differenza delle GPS, dove il servizio può essere riconosciuto anche se il titolo viene conseguito successivamente, nella mobilità conta solo ciò che è riconosciuto nella ricostruzione di carriera. Il servizio senza titolo non viene valutato.
Se vengo assegnata a una scuola della provincia senza scelta puntuale, posso chiedere avvicinamento per marito o madre over 75 e chiedere assegnazione provvisoria?
Sì, perché la scelta puntuale vincola solo per la mobilità territoriale e professionale per tre anni, ma non per le assegnazioni provvisorie. Tuttavia, bisogna attendere il nuovo contratto sulle assegnazioni provvisorie per confermare che non ci siano cambiamenti rispetto agli anni precedenti.
Concorsista con disabilità articolo 3, comma 3, non abilitata e assunta dal 1° settembre: posso presentare domanda di trasferimento interprovinciale o assegnazione provvisoria?
No, perché sei ancora con contratto a tempo determinato. I docenti assunti dal concorso PNRR senza abilitazione devono prima svolgere l’anno di servizio per abilitarsi e solo successivamente saranno considerati a tempo indeterminato. Attualmente, solo chi ha un contratto a tempo indeterminato può fare domanda di mobilità o assegnazione provvisoria.
Sono in nomina giuridica e dovrò scegliere la sede. Se indico solo sedi di una provincia diversa da quella assegnata e non ottengo nulla, me ne sarà assegnata una d’ufficio?
Sì, perché rientri nel contingente delle nomine per il 1° settembre 2024 e una sede ti deve essere assegnata. Se non ottieni nessuna delle preferenze indicate, il sistema ti assegnerà una sede d’ufficio nella provincia dove sei stato nominato, in base all’ordine del bollettino provinciale. Per questo motivo, è consigliabile indicare anche qualche sede di gradimento nella provincia di assegnazione.
Sto facendo domanda di mobilità ma difficilmente otterrò un trasferimento. Come posso prepararmi in tempo per l’assegnazione provvisoria per ricongiungimento al convivente?
Per l’assegnazione provvisoria, il convivente deve risultare residente nel comune di ricongiungimento almeno tre mesi prima della scadenza delle domande. Di solito, il termine per la presentazione delle domande cade a luglio, quindi il convivente dovrebbe avere la residenza nel comune di riferimento entro aprile. Se intendi fare domanda, è opportuno regolarizzare la residenza il prima possibile.
È possibile dare disponibilità all’insegnamento presso una scuola carceraria e contemporaneamente non dare disponibilità all’istruzione per adulti? Devo spuntare entrambe le voci? Come viene gestita la titolarità nel CPIA per le sedi fuori dal comune?
Sì, è possibile indicare solo la sede carceraria senza necessariamente dare disponibilità all’istruzione per adulti. Il CPIA non è automaticamente una sede carceraria, quindi non c’è l’obbligo di spuntare entrambe le voci.
Per quanto riguarda la titolarità nel CPIA, pur essendo un’istituzione scolastica unica con un solo dirigente e DSGA, ogni sede provinciale è autonoma. Quando si presenta domanda di mobilità, le varie sedi del CPIA sono indicate separatamente e, una volta ottenuta la titolarità, si resta assegnati esclusivamente alla sede specifica scelta.
Se per deroga si chiede il riavvicinamento al genitore ultra 65enne, bisogna indicare il ricongiungimento nelle esigenze familiari al punto 7 della domanda o basta l’allegato?
Dipende dalla situazione familiare. La deroga e il ricongiungimento sono due concetti distinti. Se non si è coniugati, è possibile far coincidere le due cose, quindi indicare il genitore sia per la deroga che per il ricongiungimento, ottenendo così i sei punti previsti. Se invece si è coniugati, il contratto prevede che il ricongiungimento sia espresso al coniuge, quindi nella domanda si dovrà indicare la deroga per il genitore, ma per il ricongiungimento si dovrà fare riferimento al coniuge e inserire le relative preferenze di sede.
Bisogna compilare la casella “diritto estivo”? Se ottengo il trasferimento, posso rifiutarlo?
La casella relativa alla retribuzione estiva si riferisce a una sezione dell’allegato T, usata in passato per indicare il diritto alla retribuzione estiva nei servizi pre-ruolo. Se si tratta di questa, non va compilata.
Per quanto riguarda il trasferimento, se la domanda viene accolta, il trasferimento non può essere rifiutato. Una volta ottenuto, diventa effettivo dal 1° settembre dell’anno scolastico successivo.
Per la mobilità con deroga per genitore over 65, c’è un ordine specifico nelle quindici preferenze? Essendo titolare su personale educativo, posso chiedere il trasferimento su ADEE avendo la specializzazione?
Non esiste un ordine obbligatorio per le quindici preferenze, è possibile inserirle liberamente. Se si è in possesso della specializzazione, è possibile chiedere il trasferimento su ADEE.
Se ho svolto un servizio senza laurea in Scienze della Formazione Primaria ma sono stato assunto in seconda fascia, questo servizio vale come punteggio pre-ruolo?
No, il servizio pre-ruolo viene valutato solo se svolto con il titolo di accesso valido. A differenza delle GPS, dove il servizio può essere dichiarato anche se il titolo viene conseguito successivamente, nella mobilità conta solo il servizio riconosciuto nella ricostruzione di carriera. Se il servizio è stato svolto senza titolo, non può essere valutato.
Se vengo trasferito in una scuola della provincia senza scelta puntuale, posso chiedere l’assegnazione provvisoria per avvicinamento al coniuge o al genitore over 75?
Il vincolo triennale si applica solo nella mobilità territoriale e professionale, quindi sui trasferimenti e passaggi di cattedra o ruolo. Il contratto della mobilità non specifica se il vincolo si estende alle assegnazioni provvisorie. Negli anni precedenti non è stato applicato, ma bisogna attendere il nuovo contratto sulle assegnazioni provvisorie per confermarlo.
Vincitrice di concorso con disabilità (art. 3 comma 3), non abilitata ma con sede assegnata dal 1° settembre. Posso presentare domanda di trasferimento interprovinciale o assegnazione provvisoria?
No, i docenti assunti da concorso PNRR senza abilitazione sono ancora a tempo determinato e devono prima svolgere l’anno di formazione e prova. La mobilità territoriale e l’assegnazione provvisoria sono riservate ai docenti con contratto a tempo indeterminato, quindi per quest’anno non è possibile presentare domanda.
Sono in nomina giuridica e dovrò scegliere la sede. Se indico solo sedi di una provincia diversa da quella assegnata e non ottengo nessuna di queste, me ne sarà assegnata una d’ufficio?
Sì, perché fai comunque parte del contingente delle nomine dal 1° settembre 2024. Se non ottieni nessuna delle sedi indicate, il sistema ti assegnerà d’ufficio una sede nella provincia di nomina, seguendo l’ordine del bollettino provinciale. Per evitare un’assegnazione casuale, è consigliabile inserire almeno alcune sedi provinciali di gradimento, così il sistema partirà da quelle in ordine di viciniorietà.
Sto facendo domanda di mobilità ma difficilmente avrò esito positivo. Come posso prepararmi per l’assegnazione provvisoria in base alla residenza per il ricongiungimento alle coppie di fatto?
Per ottenere l’assegnazione provvisoria in base alla residenza del convivente, quest’ultimo deve risultare residente nel comune di ricongiungimento da almeno tre mesi prima della scadenza della domanda di assegnazione provvisoria. Di solito la scadenza è intorno a luglio, quindi è consigliabile che la residenza venga trasferita il prima possibile.
In caso di deroga per la 104 della suocera, l’assistito deve avere la stessa residenza del docente o basta il domicilio?
Per la deroga non è necessario che l’assistito sia domiciliato con il docente, ma deve avere la residenza nel comune che verrà indicato come prima preferenza nella domanda di mobilità. Nel caso della precedenza, invece, la legge prevede che il familiare assistito sia un parente di primo grado (genitore o figlio), il coniuge o il fratello/sorella. La suocera non rientra tra i casi che danno diritto alla precedenza.
Sono stata assunta da concorso straordinario bis a tempo indeterminato nel 2023 e nel 2024, grazie alla deroga, ho ottenuto il passaggio di ruolo sul distretto. Posso chiedere il trasferimento senza nessuna deroga?
Sì, perché il passaggio di ruolo ottenuto su sede sintetica (distretto, comune o provincia) non genera alcun vincolo triennale. Inoltre, essendo stata immessa in ruolo a tempo determinato nel 2022-2023 e a tempo indeterminato nel 2023-2024, il vincolo triennale non si applica. Puoi quindi chiedere il trasferimento senza dover ricorrere a deroghe.
Rivedi la puntata