Mobilità docenti 2023: per i trasferimenti interprovinciali sarà disponibile solo il 25% dei posti vacanti. Ecco come funziona
Passaggi di ruolo/cattedra, trasferimenti interprovinciali e trasferimenti provinciali da sostegno a posto comune: ecco le percentuali di posti destinate a tali movimenti.
OM e presentazione domande
L’OM n. 36 del 01/03/2023 disciplina la mobilità per l’anno scolastico 2023/24 e le modalità applicative delle disposizioni del CCNI 2022/25.
Le domande di trasferimento e passaggio, da inoltrare tramite Istanze Online, si possono presentare dal 6 al 21 marzo 2023, come leggiamo nell’articolo 2 dell’OM succitata. Le istanze vanno inoltrate tramite Istanze Online.
Fasi mobilità e percentuale posti
Le operazioni di mobilità si svolgono in tre distinte fasi:
- I fase: Trasferimenti all’interno del comune;
- II fase: Trasferimenti tra comuni della stessa provincia;
- III fase: mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale.
Trasferimenti provinciali: all’interno del comune e tra comuni della provincia
Le operazioni relative alle prime due fasi, ossia trasferimenti comunali e provinciali, avvengono sul 100% dei posti disponibili, in quanto i movimenti modificano la dislocazione dei posti, ma non ne diminuiscono il numero.
Trasferimenti interprovinciali e mobilità professionale
Al termine delle prime due suddette fasi viene accantonato il 50% dei posti disponibili per le immissioni in ruolo. Il restante 50% è destinato ai movimenti della terza fase, secondo le seguenti percentuali:
- 25% dei posti disponibili ai trasferimenti interprovinciali
- 25% dei posti disponibili alla mobilità professionale (provinciale e interprovinciale)
Evidenziamo che:
- le suddette aliquote si applicano fatti salvi gli accantonamenti richiesti e la sistemazione del soprannumero provinciale, considerando distintamente le diverse tipologie di posto (comune/sostegno);
- ai fini della ripartizione di cui sopra, l’eventuale posto dispari viene assegnato ad anni alterni alle immissioni in ruolo ovvero alle operazioni di mobilità; per l’a.s. 2023/24, l’eventuale posto dispari è assegnato alla mobilità.
Aliquote sostegno
Oltre alle aliquote relative ai trasferimenti interprovinciali e alla mobilità professionale (provinciale e interprovinciale), il CCNI 2022/25 prevede delle aliquote per i trasferimenti provinciali da posto di sostegno a posto comune, come leggiamo nell’Allegato 1 al CCNI “Effettuazione della seconda fase“:
- Nell’ambito di questa fase l’ordine delle operazioni dei movimenti è il seguente e, per quanto riguarda i movimenti di cui al punto H-ter, essi vengono realizzati secondo le seguenti aliquote … 75% posti disponibili a.s. 23/24 e 50% posti disponibili a.s. 24/25.
- H-ter) trasferimento a domanda nella provincia di titolarità da posto sostegno a posto comune dei docenti senza precedenza anche se il trasferimento è per scuole dello stesso comune.
Dunque, ai trasferimenti provinciali (anche per scuole dello stesso comune) da posto di sostegno a posto comune, saranno destinati:
- per l’a.s. 2023/24, il 75% dei posti disponibili;
- per l’a.s. 2024/25, il 50% dei posti disponibili.
Come leggiamo nella sopra riportata disposizione normativa e nella summenzionata OM, le percentuali si applicano ai soli docenti che non usufruiscono di nessuna delle precedenze di cui all’articolo13 del CCNI. Le sopra elencate aliquote, infine, non riguardano i trasferimenti interprovinciali da posto di sostegno a posto comune.
Quali posti saranno disponibili
Il problema è anche capire quali posti saranno disponibili. Al momento infatti gli uffici Scolastici non hanno completato le procedure relative ai pensionamenti quindi i dati sono ancora parziali. Posti disponibili per mobilità e immissioni in ruolo 2023 dopo i pensionamenti docenti e ATA