Mobilità docenti 2021, al termine dei trasferimenti provinciali le rettifiche possono modificare la tipologia di alcuni posti

Mobilità docenti per l’a.s. 2021/22, rettifica trasferimenti provinciali già disposti, ai fini delle successive immissioni in ruolo, nei casi in cui gli stessi determinino una modifica delle tipologie di posto disponibili.
Presentazione domande
L’OM 106 del 29 marzo 2021 ha disposto che le domande di trasferimento e passaggio di ruolo cattedra del personale docente vengano presentate dal 29 marzo al 13 aprile 2021, tramite Istanze Online.
I movimenti saranno pubblicati il 7 giugno 2021, mentre la comunicazione dei posti e delle domande al SIDI avverrà entro il 19 maggio 2021.
Fasi mobilità e percentuali
La mobilità del personale docente si svolge in tre distinte fasi (per le date di presentazione delle domande attendiamo annuale ordinanza ministeriale):
- I fase: trasferimenti all’interno del comune;
- II fase: trasferimenti tra comuni della stessa provincia;
- III fase: mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale.
I trasferimenti della prima e della seconda, comunale e provinciale, fase si effettuano sul 100% dei posti vacanti e disponibili.
Al termine della seconda fase (quella provinciale), poi, il 50% dei posti vacanti e disponibili in provincia viene accantonato per le successive immissioni in ruolo, mentre il restante 50% è destinato ai trasferimenti interprovinciali e ai passaggi di ruolo/cattedra.
Modifica tipologia di posto
Considerato quanto detto sopra, al termine dei trasferimenti provinciali, pur restando invariato il numero, può cambiare la tipologia di posti in origine disponibile, in seguito a movimenti da posto di tipo speciale o ad indirizzo differenziato ovvero di sostegno a posto di tipo comune o (nella sola scuola primaria) da posto di lingua inglese ad altro tipo posto e viceversa.
Esempi:
- docente titolare su posto di lingua in una scuola della provincia Y si trasferisce su posto comune in una scuola (anche quella di titolarità) sempre della provincia Y; il posto libero è sempre uno, ma non sarà più comune ma di lingua.
- docente titolare su posto comune in una scuola della provincia X si trasferisce in una scuola sempre della provincia X su posto di sostegno (o viceversa); il posto libero è sempre uno, ma non sarà più di sostegno ma comune (o in caso contrario sarà libero quello).
Pertanto, come leggiamo nell’articolo 23/1 del CCNI mobilità 2019/22, al momento di assegnare la sede definitiva ai docenti in attesa di sede, possono non essere disponibili tutti i posti della stessa tipologia di nomina dei senza sede, che invece risultavano disponibili all’inizio delle operazioni di mobilità …
Rettifica trasferimenti e immissioni in ruolo
Nel citato articolo 23 leggiamo inoltre quanto segue:
Qualora, per effetto dei trasferimenti disposti venga ad essere modificata la tipologia dei posti di scuola speciale, di sostegno e ad indirizzo didattico differenziato eventualmente indicata nei bandi di concorso, gli uffici scolastici territorialmente competenti possono procedere alla rettifica puntuale dei singoli trasferimenti effettuati sui posti predetti, al fine di garantirne l’effettiva disponibilità per le nomine dei vincitori.
Nel caso, dunque, in seguito ai trasferimenti venga modificata la tipologia di posti di scuola speciale, di sostegno e ad indirizzo didattico-differenziato e si debba procedere alla nomina in ruolo su tali posti, come indicato nei bandi di concorso, l’ATP competente per territorio procede alla rettifica dei trasferimenti già disposti su tali posti, in modo da garantire l’assunzione in ruolo su tali tipologie di posto ai vincitori di concorso.
Conseguentemente, il docente che ha ottenuto il trasferimento sui predetti posti si vedrà rettificato il movimento (quindi verrà o trasferito sulla tipologia di posto di titolarità oppure vedrà annullato il movimento).
Leggi qui per immissioni in ruolo a.s. 2021/22
Mobilità 2021: vincoli, punteggio, come compilare la domanda [LO SPECIALE]