Mobilità docenti 2017, temi affrontati e da affrontare. Lo stato dei lavori per il contratto

Prosegue il confronto tra Miur e sindacati sul CCNI concernente la mobilità del personale docente per l’a.s. 2017/18.
Abbiamo riferito sulle novità e sulle questioni oggetto della trattativa nei seguenti articoli:
Mobilità 2017, anteprima: docenti potranno indicare anche una sola scuola o un solo ambito. Prevarrà sempre mobilità interprovinciale. Novità per soprannumerari
Il calendario degli incontri è alquanto serrato e il negoziato procederà senza soste sino al 19 gennaio p.v.
La Gilda ha fatto il punto della situazione, riferendo quelli che sono i temi già affrontati, alcuni dei quali devono essere comunque approfonditi, e quelli che devono essere ancora trattati.
Il sindacato, guidato da Rino Di Meglio, riferisce che nei primi due gioni di confronto sono stati esaminati i primi 12 articoli della proposta contrattuale presentata dal Miur.
Nello specifico, si è discusso di:
- destinatari del contratto (i docenti con contratto a tempo indeterminato);
- sedi esprimibili (fino a un massimo di 5 scuole e 10 ambiti, per un totale di 15 preferenze);
- percentuale da destinare alla mobilità professionale (10%) e a quella territoriale (30%);
- procedimento relativo ai trasferimenti e ai passaggi (precedenza ai movimenti provinciali rispetto a quelli interprovinciali);
- mobilità professionale verso i licei musicali.
Non sono stati, invece, affrontati i seguenti nodi ancora da sciogliere:
- 5 scuole rispetto agli ambiti (il testo al momento disponibile non chiarisce del tutto la questione);
- il codice unico con istituti articolati su numerosi plessi anche in comuni diversi;
- la percentuale da destinare alla mobilità professionale nei licei musicali.
Vi terremo aggiornati sull’evolversi della trattativa.