Mobilità dirigenti scolastici 2019/20, permanenza di tre o sei anni nella regione di assunzione

Il Miur, come riferito, ha diramato la circolare n. 26398 del 03/06/2019, volta a fornire indicazioni sulla mobilità dei dirigenti scolastici a.s. 2019/20.
Mobilità dirigenti scolatici 2019/20: domande entro il 20 giugno, esiti il 15 luglio. Nota Miur
Nella circolare vengono ricordati i vincoli di permanenza territoriale riguardanti i dirigenti assunti dalle GM del concorso 2011 e dalle prossime GM del concorso attualmente in atto. Vediamo quali sono tali vincoli, ricordando dapprima le operazioni da svolgere.
Ordine operazioni
Le operazioni si svolgeranno secondo il seguente ordine:
- conferma degli incarichi ricoperti alla scadenza del contratto
- assegnazione di altro incarico per ristrutturazione, riorganizzazione o sottodimensionamento dell’ufficio dirigenziale
- conferimento di nuovo incarico alla scadenza del contratto e assegnazione degli incarichi ai dirigenti scolastici che rientrano, ai sensi delle disposizioni vigenti, dal collocamento fuori ruolo, comando o utilizzazione, ivi compresi gli incarichi sindacali e quelli all’estero
- mutamento d’incarico in pendenza di contratto individuale.
- mutamento d’incarico in casi eccezionali.
- mobilità interregionale.
Vincolo permanenza territoriale
I dirigenti risultati vincitori al concorso bandito con D.D.G. del 13.7.2011 devono permanere nella regione di assunzione per un periodo non inferiore a 6 anni. Pertanto, tali dirigenti non potranno partecipare alla mobilità interregionale, se prima non avranno svolto 6 anni di servizio nella regione in cui sono stati assunti.
I dirigenti che risulteranno vincitori del concorso disciplinato dal DM 635/2017, invece, dovranno permanere nella regione di assunzione per un periodo non inferiore a 3 anni.