Mobilità ATA 2019/20, domande entro il 26 aprile. Istanze presentabili e preferenze esprimibili
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Il personale ATA interessato è attualmente impegnato nella presentazione delle domande di mobilità per l’a.s. 2019/20.
Ricordiamo la tempistica di tutte le operazioni, le fasi in cui si svolgeranno i movimenti e le preferenze esprimibili.
Mobilità ATA 2019/20: tempistica
- 1–26 aprile 2019 presentazione domande
- 1 luglio 2019 pubblicazione movimenti
- 6 giugno 2019 comunicazione posti e domande al SIDI
- 1 giugno 2019 eventuale revoca domanda già inoltrata (al riguardo evidenziamo che la predetta data riguarda chi intende revocare la domanda dopo il termine ultimo di presentazione delle istanze- 26 aprile -; nel caso in cui si intenda ritirarla durante il periodo di presentazione delle domande, ossia entro il 26 aprile, è sufficiente annullare la domanda inoltrata su Istanze Online).
Mobilità ATA 2019/20: fasi movimenti
I trasferimenti e i passaggi di profilo si attuano in tre distinte fasi:
- I fase comunale: trasferimenti del personale richiedente l’assegnazione nell’ambito del comune di titolarità;
- II fase provinciale: trasferimenti del personale richiedente l’assegnazione a comuni diversi da quello di titolarità ed appartenenti alla propria provincia;
- III fase della mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale: trasferimenti a province diverse da quella di titolarità e passaggi di profilo.
Mobilità ATA 2019/20: preferenze esprimibili
Il personale ATA interessato può chiedere il trasferimento:
- nell’ambito della provincia di titolarità oppure
- per una sola altra provincia diversa da quella di titolarità oppure
- congiuntamente per entrambe.
Qualora si presentino sia la domanda di trasferimento provinciale che quella interprovinciale e venga accolta quest’ultima istanza (quella interprovinciale), non si tiene conto della domanda relativa alla provincia di titolarità.
Le preferenze esprimibili, in numero non superiore a 15, possono essere:
a) scuola;
b) distretto;
c) comune;
d) provincia.