Mobilità: 6 punti in più ai docenti tutor e orientatore, la proposta del Ministero

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Mobilità docenti: domani 4 dicembre un nuovo appuntamento, probabile la chiusura dell’Ipotesti di Contratto per il 2023/28, che dovrà poi passare il vaglio della Funzione Pubblica. Nel frattempo a febbraio potrebbero essere aperte le funzioni per la presentazione delle domande. Ad essere sotto la lente di osservazione quest’anno sono anche le tabelle di valutazione dei titoli, valide sia per trasferimenti che graduatorie interne di istituto.

A tenere banco vi è soprattutto un aspetto: il possibile punteggio da attribuire ai docenti che ricoprono la funzione di docente tutor e orientatore, ai sensi del Decreto  n. 63 del 5 aprile 2023.

L’idea del punteggio nasce da una Direttiva del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che lo aveva caldeggiato già nell’aprile 2023 in fase di iscrizione ai percorsi di formazione per ricoprire il ruolo di docente tutor e docente orientatore nel 2023/24.

Nell’anno scolastico 2024/25 però è stata confermata l’ultrattività del CCNI Mobilità  2022/25, per cui si è arrivati a quest’anno.

Il Ministero propone 6 punti la funzione tutor e orientatore

Secondo quanto si apprende (da confermare) la proposta del Ministero sarebbe quella di attribuire 6 punti per gli anni in cui un docente svolge la funzione di tutor o orientatore (il conteggio partirebbe dal 2023/24).

I sindacati hanno mostrato netta contrarietà all’introduzione di un punteggio specifico per la funzione di docente tutor e orientatore, perchè esso esula dalle voci finora considerate in tabella.

Punteggio per docenti di Agenda Sud

Anche in questo caso, su spunto di una una direttiva del Ministro, il Ministero propone un punteggio aggiuntivo di dieci punti in più per il triennio e due punti per ogni anno successivo.

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