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Mobilità 25/26, deroga per disabilità personale: domanda non convalidata per mancata indicazione del comune di residenza

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Mobilità docenti 2025/26: quello di aprile è un passaggio delicato, chi ha presentato domanda attende l’esito della convalida per assicurarsi di poter partecipare al movimento richiesto. Il nuovo CCNI 2025/28, se da un lato ha ampliato la possibilità di presentare domanda, deve essere letto attentamente per poter essere applicato. Qualche docente purtroppo sta scoprendo in questi giorni che la domanda non verrà convalidata. Il docente vincolato ad es., che ha presentato domanda di trasferimento grazie alla deroga per 104 personale, doveva indicare come prima preferenza il comune di residenza.

Quesito

Ho gentilmente bisogno di una sua risposta in modo urgente. Sono un docente di scuola primaria con disabilità del 75% non più visionabile, stessa cosa per la legge 104. Quindi rientro nella deroga. Quest’anno ho fatto domanda di mobilità in un’ altra regione ( Calabria), ma il sottoscritto è residente a Lecco. Premetto che sono single, non ho genitori in pratica sono SOLO, non devo ricongiungermi con nessuno, non ho figli, non genitori da assistere. Ho soltanto una disabilità personale. La domanda non è stata accolta in quanto la scuola che ho scelto nella preferenze non coincide con il comune di residenza. So che posso partecipare al movimento solo con i vincoli. Le sono grato se mi desse una tempestiva risposta. Cordiali saluti

Il lettore, stando a quanto riportato nel quesito, ha potuto presentare domanda grazie alla deroga di cui all’art. 2/6 del CCNI 25/28, nello specifico quella contrassegnata dalla lettera  b): b) coloro che si trovano nelle condizioni di cui agli articoli 21 e 33, commi 3, 5 e 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;

Tra le condizioni richieste ai docenti con disabilità personale (art. 21 o 33/6 della legge 104/92), per fruire della deroga, vi è quella di indicare il comune di residenza dell’interessato. Così, infatti, leggiamo nel succitato CCNI 25/28:

7. Per i beneficiari degli artt. 21 e 33, comma 6, legge n. 104/1992 le condizioni che disciplinano l’espressione della preferenza di cui al precedente comma devono intendersi riferite al proprio comune di residenza. 

In definitiva, per fruire della deroga e partecipare alla mobilità, il nostro lettore avrebbe dovuto indicare come prima/e preferenza/e scuola/e del suo comune di residenza e a seguire la preferenza sintetica per il predetto comune. Non convalidando la domanda, Ufficio scolastico sta operando secondo quanto previsto dal CCNI 25/28 che così dispone:

La mancata indicazione del comune o distretto di ricongiungimento preclude la possibilità di accoglimento della domanda da parte dell’Ufficio competente.

Precisiamo, infine, che il nostro lettore avrebbe potuto fruire (se rispettate le previste condizioni) anche della precedenza di cui all’art. 13/1 – punto III – del CCNI  25/28.

Per completezza, ricordiamo sinteticamente in cosa consiste la convalida delle domande e cosa possono eventualmente fare i docenti interessati.

Convalida domande

La convalida delle domande è effettuata al fine di controllare se il docente può partecipare o meno al movimento e con quali punteggi. Gli interessati stanno ricevendo le relative comunicazioni proprio in questi giorni.

Nello specifico, si riceve una mail (all’indirizzo registrato su Istanze Online) nella quale si comunica la convalida (o meno) della domanda, si rinvia alla relativa lettera di notifica presente nella sezione “Archivio” di Istanze Online e si forniscono indicazioni operative nel caso in cui si riscontrino delle incongruenze nei dati della domanda convalidata.

Gli interessati devono procedere alla lettura e verifica dei dati riportati nella lettera di notifica, punteggio compreso; qualora riscontrino delle incongruenze, devono darne comunicazione all’Ufficio competente entro 10 giorni dalla ricezione della lettera medesima e comunque entro il termine ultimo di comunicazione delle domande al SIDI (ossia il 30 aprile 2025).
Mobilità docenti 25/26, domande presentate: convalida, richieste regolarizzazione e revoca, eventuale rinuncia. TUTTE LE DATE

Le risposte ai quesiti

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali).

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