Mobilità 2024, trasferimento: docente sceglie sia scuole della provincia che fuori provincia. Quale movimento prevale

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Risposta ad alcuni quesiti sulla mobilità del personale docente, per la quale è possibile presentare domanda tramite Istanze online fino al 16 marzo. Grande speranza, soprattutto per i movimenti fuori provincia.

Info trasferimento da posto comune a sostegno e assegnazione cattedre

Quesito 2

Vorrei avere informazioni sul trasferimento da posto comune a sostegno nello stesso comune, esattamente quale modello devo compilare su Istanze on line? E poi non capisco al punto 5 mi viene detto di non inserire dati di ruolo sul sostegno non capisco, potete aiutarmi?

Presumiamo che il movimento chiesto sia da posto comune a sostegno nel medesimo grado di istruzione, sebbene non esplicitato nel quesito. Se tale è, trattasi di un trasferimento per una diversa tipologia di posto.

Pertanto, l’istanza da presentare è quella di trasferimento e poi, nel modulo domanda, va indicato se si intende partecipare per posto comune e sostegno o soltanto per posto comune o soltanto per posto di sostegno. Quanto al punto 5 del modulo domanda, in esso vanno indicati gli anni di ruolo, pre-ruolo o altro ruolo svolti su posto di sostegno, ai fini del previsto raddoppio del punteggio [nel punto n. 1 invece va indicato tutto il servizio di ruolo, compreso quello su sostegno che, per il raddoppio, va inserito proprio nel punto n. 5]. Dunque, tale punto 5 va compilato da chi chiede il trasferimento per (o anche per) posto di sostegno, in quanto il raddoppio è previsto solo per tale movimento. Chiarito ciò, diciamo alla lettrice che sembra strano che non gli faccia inserire i dati relativi al servizio svolto su sostegno, come dimostra l’immagine di seguito riporta e relativa ad un docente titolare su posto comune scuola secondaria di primo grado, che chiede trasferimento solo su posto di sostegno:

inseriti gli anni nel summenzionato punto 5, si deve poi compilare correttamente la sezione “Scelta tipo posto” (l’immagine è ripresa sempre dalla domanda del docente dell’esempio summenzionato):

La lettrice, probabilmente, sbaglia nella sezione “Scelta tipo di posto” (ossia quella dell’immagine sopra riportata), ove va indicato che si chiede di partecipare per (o anche per) posto di sostegno. Se non si inserisce il numero nel campo corrispondente (n. 1 se si partecipa solo per sostegno oppure 1 posto sostegno e 2 posto comune – o viceversa – se si intende partecipare per entrambe le tipologie di posto), non è possibile inserire gli su sostegno nella casella 5. Infatti, non indicando il posto di sostegno e caricando il servizio nel succitato punto 5, il sistema prospetta questo messaggio (dovrebbe essere quello apparso alla lettrice):

Quesito

Il docente Pippo titolare a Bari produce domanda di mobilità indicando come prima scelta (puntuale) una scuola di Bari e dalla seconda scelta in poi mette alcune scuole di Trani (anch’esse cn scelta puntuale). Siccome la prima fase della mobilità è comunale, se c’è il posto nella scuola di Bari e Pippo ha più punti di altri, Pippo prende la scuola di Bari e nn partecipa alla seconda fase della mobilità per le scuole di Pescara giusto? E se invece Pippo inserisce la scuola di Bari (comune di attuale titolarità) come ultima scelta puntuale? Viene analizzata la sua domanda partendo dalle scuole d Trani (inserite come prime) o gli viene cmq assegnata la scuola di Bari (se c’è il posto e ha più punti di altri) anche se inserita in coda?

I trasferimenti e i passaggi sono disposti scorrendo le varie preferenze espresse, in ordine di precedenze e punteggi di ciascuno degli aspiranti, su una della scuola indicate nella domanda, come leggiamo nell’articolo 6/5 del CCNI 2022/25.

Naturalmente, i docenti concorrono con gli altri, ciascuno nella specifica fase relativa al movimento richiesto [I fase: Trasferimenti all’interno del comune; II fase: Trasferimenti tra comuni della stessa provincia; III fase: mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale].

Considerato che nella domanda di mobilità è possibile esprimere preferenze sia provinciali che interprovinciali, qualora gli interessati esprimano sia le une che le altre, parteciperanno alle due distinte fasi (provinciale e interprovinciale), in ognuna delle quali conteranno sempre precedenze e punteggi e si disporranno i movimenti secondo le preferenze espresse nella domanda.

Pertanto, qualora Pippo inserisca prima le preferenze interprovinciali e può essere soddisfatto in una delle medesime, sarà trasferito in una delle scuole di Trani; viceversa, se non può essere soddisfatto nelle predette preferenze e gli spetterà, otterrà il trasferimento provinciale (o meglio comunale, nel comune di titolarità).

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