Mobilità 2022, per Ata e Dsga non cambia nulla

Il nuovo CCNI sulla mobilità è stato sottoscritto, per il momento, solo della Cisl Scuola. Il Ministero tira dritto e si prepara per le operazioni che coinvolgeranno tutto il personale scolastico. Orientativamente si parla di metà febbraio per inoltrare le istanze. Quello appena firmato è il CCNI che disciplina le operazioni di trasferimento e di mobilità professionale (passaggi di ruolo, di cattedra, di profilo).
Cosa succede per Ata e DSGA? Per il personale Ata non cambia nulla. Si conferma la normativa attuale in base alla quale l’assunzione avviene su sede provvisoria di una provincia e la titolarità si ottiene con i trasferimenti nell’anno successivo all’assunzione. Rimane, invece, il vincolo di permanenza triennale per i DSGA.
Rimane, invece, il vincolo di permanenza triennale per i DSGA neoassunti. I sindacati hanno richiesto un confronto con il Ministero per trovare una soluzione che attenui il vincolo. I direttori dei servizi amministrativi e generali delle scuole possono comunque effettuare istanza di assegnazione provvisoria.
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Come prevede il comma 4 dell’art. 1, le parti potranno apportare modifiche al CCNI in presenza di sopravvenute disposizioni normative e contrattuali in materia di mobilità di cui occorra recepire gli effetti.
Ricordiamo inoltre che il CCNI deve essere approvato dalla Funzione pubblica e il Ministero fisserà le date per la presentazione della domanda con apposita ordinanza.