Mobilità 2022, i vincolati: “Auspichiamo un intervento della politica, uniamoci tutti per la libertà dei docenti”
Il Comitato Nazionale dei docenti vincolati, in una nota, commenta la firma del CCNI sulla mobilità: “Stiamo leggendo numerose critiche rispetto al rinnovo. Per noi il contratto non è peggiorativo”, spiega Angela Mancusi.
“67 mila docenti vincolati a partire dall’ anno 2020/2021 parteciperanno alla mobilità esattamente come i docenti assunti in precedenza. Siamo ben consci del fatto che non saremmo tutti soddisfatti, ma giustizia è stata fatta”.
Poi aggiunge: “Si può migliorare? Certo si può migliorare sempre. Il vincolo imposto ai docenti, prima del 2020/2021 non è nato con il CCNI, non è stato inserito con il CCNI, bensì dalla politica. Ve ne accorgete solo adesso?”
E ancora: “Non ci arrenderemo. Stiamo già lavorano per lo sblocco della mobilità annuale. Il CCNI non poteva derogare la legge e questo è chiaro a tutti. Anzi mi complimento con chi è riuscita ad aggirare una legge”.
Poi l’appello: “La politica avrebbe potuto intervenire, ma non l’ha fatto e auspichiamo che lo faccia al più presto.
Il vincolo, con il quale siamo stati assunti, viene man mano demolito come un muro, mattone dopo mattone.
No alle critiche, ma uniamoci con forza e coraggio per la libertà di tutti i docenti”.