Mobilità 2021 in un Istituto Comprensivo: si indica l’intera scuola. Chi decide chi andrà ad insegnare nei singoli plessi

Il docente che chiede trasferimento in un IC non può scegliere il singolo plesso, ma deve chiedere la sede di organico dell’Istituto. Guida alla compilazione della domanda con scadenza 13 aprile 2021, tramite Istanze online sul sito del Ministero.
Una lettrice ci scrive:
“Sono una docente di scuola dell’Infanzia, quest’anno presenterò domanda di trasferimento interprovinciale, vorrei effettuare come scelta un’unica scuola dell’Infanzia, facente parte però, di un Istituto Comprensivo che ha sede in un Comune diverso e ,che ha altre 2 scuole dell’infanzia in altri Comuni.
Posso inserire, come prima scelta, una preferenza analitica presso il plesso, cioè la scuola che mi interessa ed inserire, come seconda scelta, una preferenza sintetica, indicando l’Istituto Comprensivo in modo che se mi venisse assegnata una delle altre due sedi , non incorra nel vincolo triennale ?”
Con l’unificazione degli organici un Istituto Comprensivo è identificato da un unico codice meccanografico, per ogni ordine e grado presenti, comprensivo di tutti i plessi appartenenti all’Istituto, anche ubicati in comuni diversi
Trasferimento in un IC
Il docente che chiede trasferimento in un IC, non può inserire nella domanda la preferenza per un plesso specifico dell’Istituto , in quanto il singolo plesso non è una sede autonoma ed è quindi privo di codice identificativo.
L’identificazione dei diversi plessi è indicata dall’unico codice meccanografico che contraddistingue l’intero IC con tutte le sedi che ad esso appartengono, sedi per le quali esiste un organico unificato e viene predisposta un’unica graduatoria interna di istituto per ogni classe di concorso o tipologia di posto presenti
Il docente che chiede trasferimento in un IC deve indicare, quindi, il codice dell’Istituto nella sua interezza e l’assegnazione del plesso sarà competenza esclusiva del Dirigente scolastico
Conclusioni
La nostra lettrice non potrà, quindi, esprimere preferenza analitica per il plesso della scuola dell’Infanzia ubicato nel comune di suo interesse, per i motivi sopra esposti, e dovrà, invece, esprimere preferenza per l’IC al quale tale plesso appartiene
La preferenza per un IC è sempre di tipo analitico e se la docente sarà soddisfatta nella sua richiesta avrà il vincolo triennale nell’Istituto.
Per non essere sottoposta al vincolo dovrà esprimere preferenza sintetica sul Comune, ma in tal modo potrà essere trasferita anche in altro Istituto (se presente) all’interno del Comune richiesto
Dopo aver ottenuto il trasferimento: chi decide chi insegnerà nel singolo plesso?
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