Mobilità 2019/22, fasi e preferenze. Si possono esprimere anche 15 scuole
Il CCNI 2019/22 relativo alla mobilità del personale docente, educativo e ATA ripristina la fase comunale, riportando a tre le fasi in cui si svolgono i movimenti.
Vediamo quali sono le summenzionate fasi e quali preferenze si possono esprimere nella domanda.
Fasi mobilità
Le operazioni di mobilità territoriale (trasferimenti) e professionale (passaggi di ruolo/cattedra) si svolgono secondo le seguenti fasi:
I fase: Trasferimenti all’interno del comune;
II fase: Trasferimenti tra comuni della stessa provincia;
III fase: mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale.
Preferenze
Le preferenze si possono esprimere su:
- scuola;
- comune;
- distretto sub comunale;
- provincia.
Ciascun docente può esprimere, con un’unica domanda, sino a quindici preferenze indicando le scuole (anche tutte e 15) oppure un codice sintetico (comune o distretto) sia per la mobilità intraprovinciale che per quella interprovinciale.
Nel caso della mobilità interprovinciale, inoltre, sarà possibile esprimere anche codici sintetici di una o più province.
Mobilità, firmato il Contratto. Le novità, scarica il testo