Mobilità 2016, vittoria in tribunale cambia da giudice a giudice. Lettera
Buonasera redazione di Orizzonte Scuola,
sono Gerardina Murano una docente di scuola primaria trasferita dalla provincia di Salerno (Buccino) ad Asti (87° ambito da me scelto) con la mobilità della fase C. Sono moglie e mamma di 3 figli di cui 2 minori e sono unica assistente fisica di mia suocera con invalidità al 100%.
Mi capita spesso di leggere sul vostro sito scolastico notizie di docenti che hanno impugnato un ricorso contro il Miur per ribellarsi contro questa grande fase di trasferimento e aver vinto.
Ecco io sono una di queste docenti che, ha presentato ricorso avverso il Miur, ma la sentenza non ha avuto esito positivo. Quali i motivi? In primis la presenza in tribunale della controparte, quindi il ministero dell’istruzione che ha contestato il ricorso, e in secondo luogo aver avuto in tribunale un giudice che abbia valutato il mio ricorso non pro-lavoratori, almeno questa è stata la mia impressione.
Nel mio ricorso avevo fatto presente di essere stata trasferita al nord con un punteggio superiore rispetto a docenti rimasti al sud con punteggio inferiore.
Come risposta nella sentenza è stato affermato che l’ambito verso il quale avevo fatto ricorso era stato il sesto da me scelto, mentre quei docenti che con punteggio inferiore erano rimasti al sud lo avevano messo come primo ambito scelto.
Aggiungo, inoltre, che l’impostazione del mio ricorso è stata uguale a quella di altre due mie colleghe trasferite in provincia di Pavia, il loro giudice ha accolto il ricorso ordinando il trasferimento nell’ambito sopra citato.
A questo punto come cittadina italiana, come insegnante, come mamma e come donna mi chiedo : “la legge è uguale per tutti” ?
Mi sorge spontaneo dire di “NO”!
Inoltre chiedo un parere: “con uno stato d’animo che non so definire,lascio a Voi l’immaginazione, la definizione, si può lavorare serenamente e positivamente nella scuola per i nostri bambini”?
Spero tanto in una Vostra risposta e soprattutto riportare la mia esperienza , il mio caso all’attenzione di quelle persone che hanno vissuto e vivono questa situazione sia in modo positivo che negativo.
Distinti saluti Gerardina Murano