Mobilità scuola docenti, nuove FaQ: fase D e preruolo, punteggio commissario esame, laurea SFP, servizio sostegno, domanda interprovinciale fase D

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Pubblichiamo le nuove FaQ elaborate da Paolo Pizzo sulla Mobilità scuola docenti 2016 relative ad alcune questioni sollevate dai nostri utenti.

Pubblichiamo le nuove FaQ elaborate da Paolo Pizzo sulla Mobilità scuola docenti 2016 relative ad alcune questioni sollevate dai nostri utenti.

Sono un docente assunto in fase 0/A e inoltrerò domanda interprovinciale in fase D. Cosa succede se non dovessi essere accontentato?

Il docente assunto in fase 0 e A ha già prodotto domanda provinciale nella fase A entro il 23 aprile per ottenere la sede definitiva con titolarità su scuola nella provincia di attuale assunzione.

Tale personale entro il 2 giugno potrà inoltrare domanda interprovinciale partecipando così all’ultima fase dei trasferimenti: Se verrà soddisfatto in uno degli ambiti richiesti nella fase D tale domanda prevarrà su quella già inoltrata in fase A; se non verrà soddisfatto rimarrà titolare sulla scuola che gli verrà assegnata nella provincia di attuale assunzione.

La stessa cosa vale per i docenti che partecipano alle fasi B1 e B2.

Sto compilando il modello D relativo ai servizi pre ruolo: sono assunto in ruolo nella classe di concorso A050 e ho prestato servizi di supplenza nella A043. Questi ultimi sono validi anche se prestati in un grado diverso rispetto a quello di assunzione?

Sì. Si premette che la supplenza per essere riconosciuta come pre ruolo deve essere stata prestata per almeno 180 giorni (anche non continuativi e svolti in più scuole) o ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale, con riferimento allo stesso anno scolastico. Questi criteri si adottano dall’anno scolastico 1974/75 ad oggi. È utile anche la supplenza svolta nel I grado e in altra classe di concorso rispetto al II grado ruolo di attuale appartenenza (e viceversa).

Sono un docente assunto in ruolo giuridicamente nel 2014/15 ed economicamente il 1/9/2015. Come si calcola l’anno di ruolo con retrodatazione giuridica?

L’anno di ruolo con retrodatazione giuridica può essere calcolato in due modi (l’uno esclude l’altro):

  1. Il docente ha prestato nel 2014/15 una supplenza di almeno 180 gg nel ruolo di attuale appartenenza: esempio il docente assunto giuridicamente in ruolo nella A043 ha svolto una supplenza in quell’anno sulla A043 (o sostegno AD00). In questo caso l’anno di servizio è valutato per intero e riconosciuto a tutti gli effetti come servizio di ruolo. Andrà inserito nella casella n. 1 del modulo di domanda e nel secondo riquadro del modello D.
  2. Il docente in quell’anno scolastico non ha svolto alcuna supplenza; la supplenza è stata svolta ma inferiore ai 180 gg.; la supplenza è stata svolta per almeno 180 gg ma non nel ruolo di attuale appartenenza (es. il docente è in ruolo nella A043 e ha svolto supplenza nella A050). In questo caso l’anno di ruolo con retrodatazione giuridica andrà inserito nella casella n. 2 del modulo di domanda e varrà 3 pp.

Sono un docente assunto in ruolo su posto comune ed ho svolto supplenze anche su posto di sostegno. Come si calcola in questo caso il pre ruolo? Si raddoppiano gli anni svolti su sostegno?

Gli anni di pre ruolo svolti su sostegno potranno essere considerati doppi solo per il docente che richiede anche i posti di sostegno. Pertanto, in questo caso, il docente assunto su posto comune potrà vantare il raddoppio del pre ruolo svolto su sostegno solo se al momento della supplenza prestata su tali posti era in possesso del titolo di specializzazione e solo se richiederà nel modulo di domanda “posti comuni e posti di sostegno” nell’apposita sezione.

In questo caso nell’apposita sezione dell’allegato D bisognerà indicare gli anni di pre ruolo svolti su posto di sostegno e riportare tali anni anche nell’apposita casella del modulo-domanda. Nella dichiarazione personale bisognerà invece indicare gli estremi del titolo di specializzazione.

Ho svolto doversi anni come commissario di esame del II grado. Dove devo indicare tali anni? Come verranno valutati?

Nella sezione “titoli generali” del modulo di domanda è possibile indicare tali anni. Stessa cosa andrà evidenziata nella dichiarazione personale. Viene assegnato 1 punto per ogni partecipazione agli Esami di Stato.

Non tutti i docenti potranno però vantare tale punteggio: Viene infatti valutata la partecipazione ai nuovi Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, in qualità di presidente di commissione o di commissario interno o di commissario esterno o come docente di sostegno all'alunno portatore di handicap che svolge l'esame SOLO PER GLI AA.SS. 1998/1999 – 1999/2000 e 2000/2001.

Sono una docente di scuola primaria in possesso di SFP. Possono far valere questa laurea nella sezione titoli generali?

Il diploma di laurea in scienze della formazione primaria non è valutata come “laurea” aggiuntiva ma è considerata come un’abilitazione. Pertanto, non si valuta in quanto è un titolo richiesto per l'accesso al ruolo di appartenenza.

È possibile però calcolarla come “aggiuntiva” con assegnazione di 5 punti in questi casi:

  • alla laurea in scienze della formazione primaria con indirizzo-infanzia, titolo non utile ai fini dell'accesso al ruolo della scuola primaria, deve essere attribuito il punteggio di n. 5 punti in quanto titolo aggiuntivo a quello necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza;
  • ai docenti in ruolo nella scuola dell'infanzia che siano in possesso di laurea in scienze della formazione primaria con indirizzo-primaria, titolo non utile ai fini dell'accesso al ruolo della scuola dell'infanzia, verrà riconosciuto il punteggio di n. 5 punti in quanto titolo aggiuntivo a quello necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza.

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