Mobilità, l’algoritmo ha funzionato come quello delle immissioni in ruolo fase C, ma i sindacati non lo hanno capito.Lettera
Gentilissima redazione di orizzontescuola.it , chi vi scrive è un docente entrato di ruolo nella fase c prevista dalla legge 107( sostegno scuole superiori) per esprimere il proprio sconcerto su quanto accaduto in questi giorni ( e su quanto ancora sta accadendo relativamente alle operazioni di mobilità in corso).
Gentilissima redazione di orizzontescuola.it , chi vi scrive è un docente entrato di ruolo nella fase c prevista dalla legge 107( sostegno scuole superiori) per esprimere il proprio sconcerto su quanto accaduto in questi giorni ( e su quanto ancora sta accadendo relativamente alle operazioni di mobilità in corso).
Lo sconcerto del sottoscritto, però, non riguarda i possibili errori commessi dal sistema nelle fasi B, C e D della mobilità relativa alla scuola primaria, bensì l'incapacità dei sindacati e di tutti gli altri addetti ai lavori nel capire cosa è accaduto.
Certamente ci saranno stati errori, ma la maggior parte di essi sono solo apparenti.
Maestri con punteggi superiori ad altri sono finiti in ambiti più lontani per la semplice ragione che, non essendo stati accontentati nel primo ambito, sono andati, nei successivi ambiti indicati, in coda a coloro che, pur avendo un punteggio minore, hanno scelto quegli ambiti come primo.
In pratica, l'algoritmo ha funzionato come quello che ha designato la provincia di immissione in ruolo nella fase C, bloccando in questo caso il primo ambito (in palese violazione del CCNI di mobilità, almeno ad avviso del sottoscritto).
Possibile che i sindacalisti non l'abbiano capito?
Vincenzo Padovano