Mobilità fase C: 6mila docenti pugliesi ottengono mozione da regione Puglia per evitare esodo

WhatsApp
Telegram

“Ringrazio tutte le forze politiche perché abbiamo scritto insieme una bella pagina della nostra Puglia salvaguardando un patrimonio inestimabile: la scuola”.

“Ringrazio tutte le forze politiche perché abbiamo scritto insieme una bella pagina della nostra Puglia salvaguardando un patrimonio inestimabile: la scuola”.

Lo dichiara il presidente della VI Commissione Scuola e consigliere regionale de La Puglia con Emiliano Alfonso Pisicchio, primo firmatario della mozione sulla Buona Scuola, votata all’unanimità dal consiglio regionale, che impegna la giunta a portare all’attenzione della Conferenza Permanente Stato-Regioni un confronto finalizzato a rendere la situazione stabile e duratura per il personale docente pugliese che ha prestato servizio pluriennale presso le istituzioni scolastiche insistenti sul territorio della Puglia e che, adesso, per effetto della riforma, rischia di essere trasferito verso le cattedre e gli istituti del Nord e Centro Italia.

“Si tratta – spiega Pisicchio – di 6mila e 40 docenti specializzati che dopo anni di precariato in Puglia, per effetto di meri algoritmi del cervellone ministeriale, saranno costretti a lasciare le proprie città, i propri affetti, per insegnare altrove.

Saremmo di fronte a una desertificazione sociale ed economica in un momento in cui ripartire dalla scuola è doveroso per colmare il divario con gli standard europei.

E questa mozione, che non è certo la soluzione definitiva al problema, è una grande occasione di riscatto sociale, troppe volte negato nel Mezzogiorno d’Italia. Dobbiamo difendere le radici della nostra terra perché – conclude – la scuola è la fabbrica del futuro”.

 

WhatsApp
Telegram

“La dichiarazione IRAP e 770. Guida alla compilazione”: oggi webinar gratuito Eurosofia. Posti limitati