Ministro Fioramonti, lascia o non lascia? Legge di Bilancio approvata, prossime ore decisive

E’ stato uno dei tormentoni delle ultime settimane. Nei giorni scorsi le dimissioni sembravano certe subito dopo l’approvazione della Legge di Bilancio, poi l’intervento nella conciliazione con i sindacati in mobilitazione e l’appello del M5S potrebbero aver fatto cambiare idea al Ministro.
La Legge Finanziaria 2020 non ha portato in Bilancio quei tre miliardi per scuola, Università e Ricerca richiesti fin dal primo insediamento al Miur.
Ce ne sono circa la metà, ma a pesare più di tutti è il rinnovo del contratto del comparto, con un aumento medio di stipendio che stenta ad arrivare agli 80 euro, a fronte delle tre cifre promesse.
Le prossime ore potrebbero essere decisive per la decisione del Ministro Fioramonti.
Da parte del M5S una presa di posizione netta affinché il Ministro prosegua il lavoro intrapreso.
L’unico nome finora circolato – e mai confermato – come papabile successore è quello di Nicola Morra, presidente Antimafia.