Ministro Azzolina: maturità con docenti commissari interni, presidente esterno. In arrivo ridefinizione calendario scolastico
In Aula al Senato l’informativa urgente del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina sull’impatto dell’emergenza coronavirus sulla scuola. Al termine dell’intervento del ministro si terrà un dibattito.
Le parole del Ministro
Per questo motivo, il Ministero è già al lavoro e stiamo predisponendo tutte le misure necessarie per intervenire, anche in deroga alle vigenti disposizioni normative, in materia di:
- valutazione intermedia e finale degli studenti;
- modalità di recupero degli apprendimenti;
- requisiti di accesso e struttura degli Esami di Stato, per il I e II ciclo di Istruzione;
- ridefinizione del calendario scolastico nazionale e dei calendari regionali, nel rispetto delle prerogative delle Regioni;
In merito agli esami di Stato abbiamo più volte ribadito la necessità, come chiedono anche gli studenti ai quali va il mio abbraccio più grande, di predisporre le modalità che garantiscano un esame serio che tenga conto dello sviluppo reale degli apprendimenti. Questo approccio non vuole essere finalizzato alla rigidità formale, al contrario intende volgere alla valorizzazione dei percorsi di ognuno, attraverso lo strumento più idoneo per tutti.
Proprio per questo motivo, anticipo sin d’ora quella che può essere una diretta conseguenza di questo approccio di valorizzazione, che riguarda la composizione delle commissioni d’esame per la scuola secondaria di II grado. Il mio orientamento è di proporre una commissione formata da soli membri interni, con presidenti esterni. Da un lato, ciò vale a tutelare gli apprendimenti effettivamente acquisiti. Dall’altro, un presidente esterno si fa garante della regolarità dell’intero percorso d’esame.
Agli studenti della scuola italiana, che ci scrivono tutti i giorni e che ringrazio, soprattutto a coloro che sono proiettati mentalmente agli esami e che, per questo, vivono insicurezze dovute all’emergenza che stiamo vivendo, voglio ribadire che io, il Ministero, l’intero Governo, i docenti, il personale, i dirigenti scolastici, la scuola tutta è con loro ed è, mai come in questo momento, per loro.
Seguiranno, dunque, nelle prossime settimane, tutti i provvedimenti relativi alle decisioni che stiamo assumendo; verranno impartite a tutti nuove indicazioni operative, pertanto nessuno si senta nell’incertezza e nessuno, soprattutto tra gli studenti, viva in ansia per la scuola.