Mini call veloce GPS sostegno, qualcuno non ha partecipato perché “Il prossimo anno avrò il ruolo dalla GPS nella mia provincia”

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Mini call veloce GPS sostegno: qualcuno parla di flop, qualcuno parlerà di esperimento riuscito trattandosi di una procedura nuova e svolta nell’arco di 48 ore, a fronte di disponibilità non certo trasparenti nonostante la pubblicazione di un file a livello ministeriale, qualcuno ne invocherà la cancellazione immediata.

I risultati che ci vengono restituiti dalle cronache giornalistiche sono poco confortanti

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Eppure a fronte di tanti colleghi che hanno rinunciato, ce ne sono tanti altri che hanno colto l’opportunità offerta da una modalità di assunzione finalizzata al ruolo che potrebbe non ripetersi più e che in ogni caso sottrae all’ansia del precariato e permette di dare una prospettiva diversa alla professione.

Poco tempo per decidere

Vi è da dire che tanti docenti, nell’arco limitato delle 48 ore di tempo a disposizione per la domanda, non hanno fatto in tempo ad acquisire quelle informazioni utili che avrebbero permesso una scelta più ponderata. Attorno ad un trasferimento infatti ruotano vicende di vita privata che hanno bisogno di tempo per essere organizzate, per cui assumere una decisione del genere in tempo così stringato forse ha giocato più a favore del no che del sì.

Incertezza sui vincoli di mobilità

Una delle incertezze maggiori è stata legata ai vincoli di mobilità. L’ipotesi di CCNI, che apre la possibilità di domanda di trasferimento anche ai genitori con figli under 12 e ai caregiver da un lato aveva rincuorato i docenti, dall’altro bisogna considerare che la loro assunzione è a tempo determinato, con tutte le conseguenze del caso per mobilità e assegnazione provvisoria. Una questione complessa, a fronte di una normativa che negli ultimi anni è stata mutevole e che risulta difficile da comprendere.

“Il prossimo anno avrò il ruolo dalla GPS della mia provincia”

A pesare nella decisione, ci dicono alcuni docenti, anche la possibilità di avere il ruolo nella propria provincia tramite lo scorrimento della GPS. D’altronde, se la procedura è stata ripetuta per tre anni seppure sempre in via straordinaria, perchè non potrebbe ripetersi ancora per il quarto anno?

I docenti invocano “la stessa parità nei diritti”, alcuni addirittura la danno già per approvata, certamente per tutti è una speranza anche se il Ministero si appresta a bandire il concorso del PNRR.

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