Mini call veloce GPS sostegno: scorrimento graduatoria “assicura” posti a ruolo, perché non farlo?

Mini call veloce GPS sostegno: se i posti ci sono perché non assegnarli come supplenze finalizzate al ruolo per l’anno scolastico 2023/24, assicurando ancora qualche assunzione rispetto al contingente preventivato dal Ministero e che inevitabilmente non potrà essere raggiunto in totale?
L’appello di una collega
sono un docente che ha prodotto domanda minicall veloce per Emilia Romagna classe di concorso ADSS. Gli ultimi colleghi che hanno ottenuto il ruolo hanno punteggio *** Nonostante non sia visualizzabile la graduatoria, avendo *** come punteggio potrei rientrare tra gli aventi diritto.
A Ferrara e a Piacenza ci sono state un totale di 11 rinunce in prima fase….ritengo folle e assurdo che non ci sia scorrimento e che tanti colleghi come me, intenzionati a partire seriamente, per l ++++ di colleghi che si sono ritirati inspiegabilmente, non possano vedere coronati i sacrifici e i sogni di una vita.
Penso che i sindacati si debbano battere per lo scorrimento, in quanto, anche se il decreto non preveda rifacimento delle operazioni, lo scorrimento non va considerato tale, ma va considerato solo come un metodo giusto per risolvere questa situazione e non buttare al vento posti destinati al contratto a tempo indeterminato.
La graduatoria della mini call veloce va pubblicata
Invitiamo i sindacati del territorio a vigilare sulla procedura perché la pubblicazione della graduatoria è prevista dal dm n. 119 del 15 giugno 2023, art. 5 comma 7 “Il sistema informativo determina per ogni provincia e per ogni tipologia di posto di sostegno l’elenco di coloro che hanno presentato istanza, graduato sulla base degli elementi già presenti nella base dati delle GPS; ciascun Ufficio territoriale interessato dalla procedura pubblica l’elenco di cui al periodo precedente prima dell’assegnazione delle sedi.”
E dunque, anche se la procedura è stata svolta con una celerità non richiesta interamente nella giornata dell’11 agosto e perfezionata il 12 a causa di un problema tecnico alla procedura informatizzata, nulla vieta che l’operazione trasparenza possa essere ancora messa in atto.
Lo scorrimento della mini call veloce
Quanto allo scorrimento della mini call veloce per coprire i posti delle eventuali rinunce ci sembra talmente razionale da attuare (anche alla luce delle normative che lo prevedono per le nuove procedure concorsuali), che dovrebbe essere attuato di default.
Ma dopo la fretta dell’11 agosto, adesso tutto tace.