Mini call veloce docenti sostegno 2024, ci sarà una FASE 2 per la scelta della scuola
Immissioni in ruolo da mini call veloce sostegno anno scolastico 2024/25: la procedura di presentazione della domanda si concluderà il 26 agosto ore 13:59. Poche ore a disposizione per una decisione importante, anche perché il meccanismo una volta messo in atto non può interrompersi. Chi dovesse rifiutare la nomina infatti non potrebbe partecipare né alle supplenze nella provincia di iscrizione nelle GPS né agli interpelli.
Si sceglie una regione
L’aspirante inserito a pieno titolo in GPS per il biennio 2024/25, che abbia partecipato alla procedura di assegnazione dei posti di sostegno residui nella propria provincia (domanda presentata entro il 7 agosto) e non sia risultato destinatario di nomina, nè considerato rinunciatario, può presentare domanda per i posti di sostegno ancora residui.
La domanda può essere presentata per una sola regione, anche diversa rispetto a quella in cui si è iscritti in GPS.
Una o più province
All’interno della regione scelta si può scegliere una provincia oppure indicare l’ordine di preferenza tra le province se in più di una ci sono posti disponibili e si vogliono avere più possibilità di nomina.
La scelta della scuola
Come avverrà la scelta della scuola? Nella domanda da presentare entro il 26 agosto ore 13:59 non è infatti possibile scegliere le scuole.
Il sistema attribuirà la scuola in maniera automatica o ci sarà una fase di scelta?
Il DM n. 111 del 6 giugno 2024 afferma “8. Per i docenti di cui al comma 6, l’assegnazione di una provincia indicata nella domanda comporta l’accettazione della sede che verrà successivamente individuata nella provincia stessa e preclude il conferimento delle supplenze di cui all’articolo 2, comma 5, lettere a), b) e c), dell’Ordinanza ministeriale, per qualunque classe di concorso o tipologia di posto nella provincia di inserimento nelle GPS, nonché la possibilità di
partecipare alle procedure di cui all’articolo 13, comma 23, dell’Ordinanza ministeriale.”
L’assegnazione della provincia comporta
- l’accettazione della sede che verrà successivamente individuata nella provincia stessa
- preclude il conferimento delle supplenze
Quindi, chi presenta la domanda e ottiene la provincia ha già ottenuto la nomina e quindi sarà escluso dalle fasi relative alle supplenze. La scuola sede di lavoro però viene “successivamente individuata nella provincia stessa”.
Per questo motivo gli Uffici Scolastici stanno pubblicando anche le disponibilità delle sedi, in modo da fornire un elemento di riflessione in più. Chi sceglie quella provincia e la ottiene sa che una delle sedi disponibili sarà la propria sede di servizio.
L’assegnazione della sede invece non ha una procedura indicata dal Ministero. Le indicazioni sono fornite nell’annuale Circolare sulle supplenze del 25 luglio 2024, ove leggiamo che una volta assegnate provincia/tipologia di posto di sostegno, ciascun Ufficio scolastico procede all’assegnazione delle sedi secondo proprie modalità organizzative. Questo perché tale fase della procedura non è supportata dal sistema informativo. In ogni caso l’Ufficio Scolastico dovrà indicare le modalità per comunicare l’eventuale diritto alla precedenza nella scelta della sede per legge 104.
Poiché alcune regioni in cui ci sono disponibilità per la mini call veloce sostegno 2024/25 coincidono con quelle del 2023/24, è possibile dare un’occhiata alle modalità individuata dall’USR lo scorso anno scolastico per avere un’idea di quale potrebbe essere anche quest’anno.
In ogni caso i tempi saranno ristretti. Anche in questo caso la presa di servizio sarà fissata al 2 settembre 2024 (orario da concordare con la scuola di riferimento).