Milleproroghe, emendamenti Anief: misure anche per favorire la mobilità dei presidi
Il sindacato Anief ha presentato emendamenti al Decreto Legge n.198 del 29 dicembre 2022, il cosiddetto decreto Milleproroghe: si tratta di ben 16 proposte di emendamento, tutte segnalate dall’Ufficio legislativo: tra le richieste, anche misure per la proroga aliquote mobilità dei dirigenti scolastici, per agevolare e tutelare lo svolgimento della loro professione.
Come sottolinea il giovanissimo sindacato rappresentativo, “la norma si pone l’obiettivo di sbloccare la grave situazione di disagio a cui sono soggetti numerosi Dirigenti Scolastici collocati fuori regione e di evitare l’ulteriore stallo della mobilità interregionale a cui sarebbero soggetti molti dei Dirigenti Scolastici vincitori del concorso 2017 e collocati fuori regione nonché i dirigenti scolastici in ruolo da anni e assegnati fuori della propria regione, a seguito dei divieti di spostamento dettati dalla pandemia”.
L’ELENCO E IL TESTO COMPLETO DELLE PROPOSTE
DECRETO-LEGGE 29 dicembre 2022, n. 198.
Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi.
1.Proroga mobilità straordinaria in deroga ai vincoli
2 Proroga validità delle graduatorie del concorso straordinario bis integrate
3.Proroga assegnazione organico PNRR
4 Proroga organico aggiuntivo
5.Proroga contratti personale docente e DS assunto con riserva
6.Proroga concorso infanzia primaria
7.Proroga corso concorso DS
8.Proroga validità graduatorie di merito
9.Proroga termini acquisizione 24 CFU
10.Proroga termini AFAM
11.Proroga assunzioni da GPS su posti comuni
12. Proroga ammissione ATA facenti funzione a concorso DSGA
13.Proroga assegnazione risorse a EPR
14.Proroga aliquote mobilità DS
15.Proroga assunzione ricercatori universitari
16.Proroga di termini in materia di pubbliche amministrazioni
PROPOSTA ANIEF
14.
All’articolo 5 si aggiunge il comma:
All’articolo 19 ter della Legge n. 25 del 25 marzo 2022 sostituire la frase “è reso disponibile il 60% dei posti vacanti” con “è reso disponibile il 100% dei posti vacanti”, inoltre è eliminato il periodo “Per la suddetta mobilità, oltre all’assenso dell’Ufficio scolastico regionale di provenienza, è necessario quello dell’Ufficio scolastico della regione richiesta”.
Motivazione:
la norma si pone l’obiettivo di sbloccare la grave situazione di disagio a cui sono soggetti numerosi Dirigenti Scolastici collocati fuori regione e di evitare l’ulteriore stallo della mobilità interregionale a cui sarebbero soggetti molti dei Dirigenti Scolastici vincitori del concorso 2017 e collocati fuori regione nonché i dirigenti scolastici in ruolo da anni e assegnati fuori della propria regione, a seguito dei divieti di spostamento dettati dalla pandemia.