Michelle Hunziker: “I figli devono camminare da soli, vedere dolori e sconfitte, non possiamo proteggerli troppo nella vita”
La showgirl e conduttrice svizzera Michelle Hunziker, in un’ intervista al settimanale Chi, ha condiviso un aspetto doloroso della sua infanzia: l’esperienza del bullismo.
Hunziker, trasferitasi a tre anni dal Ticino alla Svizzera tedesca, ha dovuto affrontare la sfida di imparare una nuova lingua e l’ostilità dei suoi coetanei. “All’inizio mi bullizzavano, l’ho imparata in cortile a furia di essere menata”, ha confessato.
La showgirl ha ricordato un episodio particolarmente difficile: “Quando ero piccola c’era un ragazzo che per due anni mi ha aspettato nascosto in un cespuglio per menarmi. Ho imparato a difendermi”.
Nonostante le difficoltà, Hunziker ha sottolineato l’importanza dell’indipendenza e della resilienza, valori che ha appreso dalla madre: “Mia mamma non è mai intervenuta perché ci insegnava che così saremmo diventati più forti. I figli devono camminare da soli, vedere dolori e sconfitte, non possiamo proteggerli troppo nella vita altrimenti da grandi non sapranno risolvere i problemi”.
