“Mi sento sfruttato dallo Stato, non ce la faccio più”. La protesta di Daniele, 52 anni, precario a vita
A Roma, domani 31 ottobre, singolare protesta di Daniele, compositore e docente originario di Gaggio Montano, nel Bolognese. Armato della sua “poesia fatta di musica”, l’insegnante, 52 anni, sarà in piazza per manifestare contro la precarietà che affligge migliaia di docenti Afam, l’alta formazione artistica musicale nei Conservatori di musica e nelle Accademie di Belle Arti.
Come segnala il Corriere della Sera, Venturi, come molti altri docenti, si trova intrappolato in una spirale di contratti a tempo determinato, negazione di diritti fondamentali e assenza di un percorso di stabilizzazione. Il suo grido di protesta risuona attraverso le corde di uno scenario più ampio che vede la negazione di diritti fondamentali a migliaia di docenti.
Al corteo, Venturi porterà la sua storia fin sotto il ministero dell’Università e della Ricerca (Mur), evidenziando un’ingiustizia riconosciuta anche dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Si sottolinea la procedura d’infrazione 4231 del 2014 e le sentenze europee che diffidano l’Italia a garantire una procedura di stabilizzazione per i docenti precari Afam.
Il decreto Milleproroghe 2022 ha delineato un sistema di reclutamento che sembra ignorare i diritti dei docenti precari che hanno maturato il requisito dei tre anni di servizio per l’assunzione a tempo indeterminato.
Venturi, con il suo background accademico solidificato tra il Conservatorio di Bologna e quello di Ferrara, rappresenta una delle tante voci che chiedono una svolta.