Messaggio volgare e sessista di uno studente sulla porta della classe dopo il tema sulla violenza contro le donne
In un periodo di intensa sensibilizzazione contro la violenza di genere, un liceo nel napoletano si trova al centro di un episodio spiacevole e discutibile.
Dopo il tragico caso di Giulia Cecchettin, un cartello dal contenuto sessista è stato affisso sulla porta di una classe, secondo quanto riportato da Il Mattino.
Il messaggio del cartello, “Le donne non tutte sono t***é, ma tutte le t**** sono donne”, emerge in un contesto dove gli studenti erano impegnati nella redazione di messaggi contro l’odio verso le donne. La provocazione sembra essere stata una risposta a un altro messaggio, “Non tutti gli uomini sono stupratori, ma tutti gli stupratori sono uomini”, che ha suscitato le ire di alcuni studenti.
La dirigente scolastica ha reagito prontamente all’episodio, rimuovendo il cartello e convocando un consiglio d’istituto straordinario. “Un gesto che abbiamo subito condannato, come dirigenza, docenti e personale”, ha dichiarato, esprimendo preoccupazione per l’episodio, specialmente in un periodo di sensibilizzazione sulla violenza contro le donne. L’autore del gesto si è autodenunciato, e la dirigente ha sottolineato l’importanza di evitare una contrapposizione tra maschi e femmine, promuovendo un dialogo costruttivo.