Messa: “250 milioni per orientamento universitario. Corsi già dal terzo anno di scuola superiore. Raggiungere oltre un milione di studenti”
“Nel Pnrr è presente un investimento di 250 milioni di euro per l’orientamento, che mira a facilitare il passaggio tra scuola e università e ridurre il numero di abbandoni. L’iniziativa prevede, a partire dal terzo anno di scuola superiore, corsi aperti a tutti gli studenti per sostenerli nella scelta, da parte di docenti universitari ma e dei docenti delle superiori, perché possano poi diventare somministratori di queste attività”.
La ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, ha risposto così a un’interrogazione parlamentare sulle iniziative, anche nel quadro degli investimenti del Pnrr, volte al potenziamento delle attività di orientamento universitario.
“L’obiettivo finale è raggiungere almeno 1 milione di studenti e aumentare gli indicatori di successo di queste iniziative: diminuzione degli abbandoni scolastici, miglioramento dei livelli di apprendimento, aumento del numero di studenti ammessi all’anno successivo, mitigazione dei divari di genere e territoriali, e un miglioramento dei tassi di occupazione dei laureati”.
La ministra ha comunque ricordato che, ancora prima del Pnrr, con il decreto 752/2021, erano stati assegnati 50mln a tutte le università statali e non, e a tutti gli istituti Afam, per finanziare le attività di orientamento e tutorato per gli studenti, con attenzione alle misure di recupero e inclusione.
“In questo decreto, per valorizzare l’autonomia, non c’è un elenco di interventi finanziabili ma sono ammissibili una pluralità di iniziative purché finalizzate al conseguimento di risultati concreti e misurabili. C’è anche una specifica linea di azione per il supporto psicologico”, ha spiegato la ministra.