Mercoledì 8 gennaio la firma del protocollo tra Fondazione Giulia Cecchettin e il Ministero dell’Istruzione e del Merito: azioni concrete per combattere la violenza contro le donne
Gino Cecchettin, padre di Giulia, vittima di femminicidio, sarà domani, mercoledì 8 gennaio, al Ministero dell’Istruzione e del Merito per firmare un protocollo d’intesa con il Ministro Giuseppe Valditara.
L’accordo, frutto di un precedente incontro avvenuto lo scorso 4 dicembre, mira a definire azioni concrete per prevenire e contrastare la violenza contro le donne, partendo dalle scuole. “Lavoreremo insieme concretamente e seriamente. Questo tema è troppo importante per essere strumentalizzato”, aveva sottolineato Valditara.
Educazione al rispetto e al valore del “no”: le parole del Ministro
Il Ministro ha illustrato i punti chiave del protocollo: formazione dei docenti sull’educazione al rispetto, raccolta di buone pratiche da diffondere nelle scuole, promozione del peer tutoring e delle testimonianze di giovani, incontri con gli studenti e monitoraggio dei risultati. Valditara aveva evidenziato, in un video dopo l’incontro, l’importanza di un cambiamento culturale che affermi il valore del “no”: “Giovani abituati a non accettare un rifiuto rischiano di non saper rispettare gli altri. In questo, le famiglie devono aiutarci”.
Cecchettin: “Un segnale di rispetto e un inizio di cooperazione”
“Ringrazio il Ministro per questo incontro e per aver diffuso la mia lettera scritta per Giulia”, aveva dichiarato Gino Cecchettin. “Questo è l’inizio di una cooperazione verso obiettivi comuni. Abbiamo dato un segnale di rispetto e ora, insieme alla Fondazione e al Ministero, lavoreremo per diffondere questi valori tra i giovani e in tutte le scuole”.