Mense scolastiche come luoghi di educazione alimentare: la proposta di Coldiretti
Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, ha proposto di trasformare le mense scolastiche in spazi di formazione culturale sul cibo. Durante l’evento per l’80° anniversario di Coldiretti al teatro Eliseo, Prandini ha evidenziato l’importanza di coinvolgere i giovani cittadini in un percorso educativo sull’alimentazione, con il supporto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Questo impegno si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “Festa dell’educazione alimentare”, già in corso e che ha raggiunto milioni di studenti.
Accesso al cibo di qualità per tutti
Prandini ha sottolineato la necessità di garantire a tutti i bambini l’accesso a cibi di alta qualità, indipendentemente dalla condizione economica delle loro famiglie. Ha definito questo obiettivo una questione di giustizia sociale e un investimento nella salute pubblica. In particolare, ha evidenziato l’importanza di promuovere la dieta mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, ma sempre meno presente sulle tavole italiane.
Il ruolo delle scuole nella lotta contro l’obesità infantile
Il presidente di Coldiretti ha inoltre ribadito l’urgenza di contrastare l’obesità infantile, un problema in crescita legato a cattive abitudini alimentari e all’aumento del consumo di cibi ultraprocessati. Prandini ha richiamato l’attenzione sugli avvertimenti provenienti dal mondo medico e scientifico, sottolineando il ruolo chiave che le scuole possono giocare nella promozione di abitudini alimentari sane, attraverso un’educazione continua alla dieta mediterranea.