Meloni: “L’istruzione tecnica viene vista di serie B, come se per essere persone di livello si dovesse fare il liceo”
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“C’è difficoltà da parte delle aziende di trovare lavoratori qualificati. Si tratta di una questione culturale, come se l’istruzione tecnica fosse di serie B e per essere una persona di un certo livello si dovesse fare il liceo. L’abbiamo chiamato liceo Made in Italy. Non c’è identità e cultura italiana senza Made in Italy”.
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Vinitaly, attualmente in corso.
“Dobbiamo garantire una istruzione sempre migliore, ringrazio il ministro Valditara per il lavoro fatto sugli istituti tecnici e professionali, e sul liceo del made in Italy: possono dire quello che vogliono ma cultura e identità italiana la tenete in piedi voi con quello che avete scelto di studiare, grazie per quello che farete, per raccontare l’Italia nel mondo“, continua la premier.
“Questo Governo attribuisce centralità al mondo dell’agricoltura. Bisogna difendere la natura e la capacità di trasmetterla alle giovani generazioni. La Giornata di oggi è stata istituita per celebrare i prodotti del Made in Italy. Abbiamo anche istituito il liceo del Made in Italy. Sono contenta di incontrare soprattutto gli studenti“, prosegue la premier.
“Testa, cuore e mani, questo è il Made in Italy: senza la testa, senza la cultura di base, senza l’attaccamento alla propria identità, alla propria storia, tutto questo scompare. Bisogna trasmetterlo alle giovani generazioni. Dobbiamo garantire un’istruzione sempre migliore. La cultura e l’identità italiana, ragazzi, la tenete in piedi voi“, ha aggiunto.
“Le scuole sono le rappresentanti del territorio, il collegamento tra scuole e imprese è molto caro al Governo”, ha invece dichiarato il Ministro dell’Istruzione del Merito, Giuseppe Valditara.