Meloni e Valditara a testa in giù, il dirigente scrive una lettera: “Rifiutiamo questo gesto violento”. Il Ministro: “Complimenti al preside coraggioso”

“Siamo tutti dispiaciuti perché non ci riconosciamo in questo linguaggio, in questi modi che sono per noi completamente inediti e preoccupanti e che rifiutiamo”: così il dirigente scolastico del liceo Carducci di Milano, Andrea Di Mario, in una lettera rivolta a genitori, studenti e personale scolastico, dopo quanto accaduto ieri mattina, quando sono apparsi davanti alla scuola le foto del premier Meloni e del ministro Valditara a testa in giù.
“Complimenti ad un preside coraggioso, consapevole del suo alto ruolo istituzionale” scrive oggi il ministro in un tweet riportando la lettera del preside.
“Si tratta di un gesto, certo di qualche isolato, ma brutale, brutto, violento, pesante” scrive il ds. “Sono dispiaciuto per le figure istituzionali coinvolte, sono anche dispiaciuto per gli studenti che hanno dovuto assistere a questo spettacolo misero mentre entravano a scuola come ogni giorno“.
“Credo che questo clima di violenze e tensioni nelle scuole sia molto pericoloso e che ci voglia un gran senso di responsabilità. Il passato ci insegna che se certi fatti vengano sottovalutati, poi diventano incontrollabili e alquanto pericolosi” ha commentato ieri il sottosegretario all’istruzione e al merito Frassinetti.
Malpezzi (PD): bellissima lettera
“Una bellissima lettera dal grande valore educativo“, commenta Simona Malpezzi presidenti dei senatori del Partito democratico.
“I dirigenti fanno il loro lavoro: condannano fermamente ciò che è violenza, suscitano una riflessione, promuovono il dibattito. Ed è bello vedere anche le reazioni degli studenti che si sono dissociati proprio perché non si sono riconosciuti in quel gesto. Si fa così! Firenze e Milano unite da un unico messaggio di grande di civiltà, di educazione. Lezioni che vengono dalla scuola di cui dobbiamo essere orgogliosi. Lezioni che vengono da due dirigenti scolastici che ringraziamo” conclude.