Meloni chiama una mamma: “Pronta a combattere per i giovani nel nome di sua figlia Dea”. Una promessa nel nome di una giovane scomparsa
Una telefonata inaspettata e carica di emozione quella ricevuta da Mirna Bruna Mastronardi, mamma di Pisticci (in provincia di Matera), da parte del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
La donna, premiata due anni fa dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il titolo di cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo impegno con l’associazione “Agata – Volontari contro il cancro”, aveva scritto una lettera alla premier in occasione della Festa della Donna. Come segnala Adnkronos, una lettera dedicata alla figlia Dea, scomparsa prematuramente a soli 15 anni lo scorso ottobre, e incentrata sulle difficoltà degli adolescenti e delle famiglie.
Una lettera che tocca il cuore: il racconto della telefonata
La telefonata è arrivata alle 19:41, come racconta la stessa Mastronardi sui social. Inizialmente incredula, ha pensato a uno scherzo: “Il telefono squilla. ‘Mirna? Sono Giorgia Meloni’. Ho ripetuto tre volte ‘È uno scherzo!'”. Ma non lo era. La premier aveva letto la sua lettera e ha voluto rispondere personalmente.
Nella missiva, Mirna aveva parlato delle difficoltà degli adolescenti, spesso vittime di un uso scorretto dei social media, e delle sfide di una donna single capofamiglia con un lavoro part-time. “Le ho parlato delle mamme che piangono i propri figli, che hanno scelto di volare altrove per motivi incomprensibili, in una società dove tutto è apparenza e poco spazio è lasciato all’essere”, ha scritto la donna.
Durante la telefonata, Meloni ha ascoltato il suo dolore e ha risposto con parole di vicinanza e affetto. “Mi ha parlato da donna, da figlia e da madre, oltre che da premier. Ha ascoltato il mio pianto con umanità e delicatezza, commuovendomi profondamente”, ha raccontato Mirna.
Un impegno per i giovani e un messaggio di speranza
Nella lettera, Mirna aveva invitato la premier a lavorare insieme per proteggere i giovani, garantendo loro pari dignità e tutelandoli dall’uso improprio dei social media. “L’essere è di gran lunga più importante dell’apparire”, aveva scritto. La telefonata si è conclusa con un impegno da parte di Meloni, che ha colpito profondamente la mamma di Pisticci. “Sono pronta a combattere nel nome della mia Dea, a favore di tutti i giovani come lei. Se chi è a capo dell’Italia è sensibile a questo tema, allora questa difficile e dolorosa battaglia può davvero essere vinta“, ha concluso Mirna.
Un gesto di attenzione e sensibilità da parte della premier che ha acceso una luce di speranza per una battaglia che riguarda il futuro delle nuove generazioni.
