Meditazione in classe contro lo stress: insegnanti in prima linea

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Si è conclusa la prima fase del progetto “Scuola senza stress – momento di quiete in classe” presso l’Istituto Comprensivo di Bertinoro, primo in Emilia-Romagna ad adottare la sperimentazione.

L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Scuola e sviluppata dalla Fondazione Maharishi, ha già coinvolto 300mila studenti in 700 scuole di 60 nazioni, di cui 9 in Italia. In questa fase pilota, i docenti della scuola secondaria di primo grado hanno partecipato a un percorso formativo per apprendere le tecniche di meditazione volte a ridurre lo stress. Il progetto proseguirà coinvolgendo gli insegnanti della scuola primaria e, successivamente, studenti e famiglie. L’obiettivo è introdurre “Momenti di Quiete in Classe”, durante i quali gli studenti praticheranno la meditazione per circa 10 minuti.

“È necessario insegnare loro non solo le materie scolastiche, ma anche come prendersi cura di sé stessi”, sottolinea Alessandro Ramilli, insegnante certificato di Meditazione Trascendentale. Il programma, validato da ricerche scientifiche e finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dell’Erasmus Plus, mira a contrastare lo stress e il sovraccarico riscontrati negli studenti, con ripercussioni sul rendimento scolastico e sul benessere personale. “Il nostro programma formativo nasce proprio da questa esigenza”, continua Ramilli, evidenziando come l’iniziativa abbia già coinvolto oltre 1500 persone tra personale scolastico, studenti e genitori in Italia.

“Vogliamo offrire agli alunni le competenze necessarie per affrontare con equilibrio le sfide della vita moderna”, commenta Gabriella Garoia, dirigente dell’Istituto. L’obiettivo è fornire strumenti per gestire lo stress, migliorare la concentrazione e favorire il benessere psicofisico. “Sperimentando i ‘Momenti di Quiete in Classe’ aiuteremo i ragazzi a ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e, come dimostrato da diversi studi, ottenere risultati scolastici migliori”, aggiunge l’assessora alla scuola Sara Londrillo. L’adesione al progetto è stata positiva e presto l’iniziativa verrà presentata anche alle famiglie.

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