Medicina, verso lo stop al numero chiuso. Al Senato via libera al testo base
“Stop al numero chiuso a Medicina. L’odioso sistema che abbiamo conosciuto negli ultimi 25 anni non ci sarà più!”. Lo annuncia il presidente della Commissione istruzione del Senato, Roberto Marti (Lega).
“Sono davvero soddisfatto per l’adozione, da parte del comitato ristretto, del testo base che verrà ora esaminato in commissione Istruzione al Senato. In questo modo offriremo ai nostri ragazzi la possibilità di iscriversi liberamente alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, e di iniziare un percorso che gli permetterà di avere tempo e modo per orientarsi nel mondo universitario e di verificare anche la propria vocazione“.
“È stato un lavoro intenso che corona l’impegno preso dalla Lega in campagna elettorale. Un’altra promessa mantenuta” conclude Marti.
“Grande soddisfazione per lo stop al numero chiuso a Medicina, una storica battaglia della Lega che sta finalmente andando avanti in Commissione Istruzione al Senato. Dalle parole ai fatti” commenta il vicepremier, Matteo Salvini.
“Siamo nettamente contrari, e questa non è assolutamente una norma di buon senso: eliminare il numero chiuso a Medicina significa che fra 10 anni, il tempo necessario per formare un medico, avremo una pletora di laureati che non avranno possibilità di trovare un posto di lavoro come medici. Produrremo solo dei disoccupati“, così all’Ansa il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli.
Per il 2024 rimane invariato
Il calendario delle sessioni di test per l’ammissione alle facoltà per l’anno accademico 2024-2025 non subirà variazioni, mantenendo le date di maggio e luglio. Queste sessioni prevedono la possibilità per i candidati di partecipare a entrambe le date proposte. Le prove si terranno in presenza e su carta, con sessanta domande selezionate da un database di almeno 7.000 quesiti.
La registrazione per le prove e la successiva classificazione in una graduatoria nazionale avverranno esclusivamente online. I test di ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina, Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria, e Medicina Veterinaria si svolgeranno rispettivamente il 28 e 30 luglio per i primi due, e il 29 e 31 maggio per il terzo.
I quesiti per le prove saranno estratti da una banca dati specifica, che include anche le risposte corrette. Questa banca dati sarà accessibile pubblicamente sul sito istituzionale almeno venti giorni prima di ciascuna sessione di esami. Ogni prova avrà una durata di 100 minuti durante i quali i candidati dovranno rispondere a 60 quesiti con cinque opzioni di risposta, di cui solo una è corretta.
Per i corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria, i quesiti saranno distribuiti tra competenze di lettura e conoscenze pregresse, ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica. Si assegneranno 1,5 punti per ogni risposta corretta, mentre verranno sottratti 0,4 punti per ogni errore, senza attribuire punti alle risposte omesse.
Per essere ammessi, i candidati dovranno raggiungere un punteggio minimo di 20 punti. I risultati migliori ottenuti nelle sessioni di test potranno essere utilizzati per l’inserimento in graduatoria. I posti disponibili per l’immatricolazione verranno distribuiti tra le università attraverso decreti successivi.
Poi l’accesso libero
Ci si potrà iscrivere liberamente al primo semestre. Per l’ammissione al secondo semestre saranno individuate le discipline da superare. In caso di mancata ammissione, i crediti saranno utili per cambio facoltà.