Medicina, addio test d’ingresso, arriva il “semestre filtro”. Legge delega in Gazzetta Ufficiale. In vigore dal 2 aprile

La riforma del sistema di accesso ai corsi di laurea magistrale in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e Medicina veterinaria è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore dal 2 aprile.
La novità più rilevante è il superamento del tradizionale numero chiuso e l’eliminazione dei test d’ingresso, sostituiti da un innovativo “semestre filtro“.
Come funzionerà il nuovo sistema di selezione
L’iscrizione al primo semestre sarà aperta a tutti gli aspiranti medici, con corsi comuni a diverse discipline biomediche e sanitarie. Il passaggio al secondo semestre sarà però subordinato al superamento degli esami e alla posizione in una graduatoria nazionale. Gli studenti dovranno acquisire un numero minimo di crediti formativi universitari per poter proseguire nel percorso di studi. La legge delega il Governo ad adottare, entro dodici mesi, uno o più decreti legislativi per ridefinire i criteri di accesso ai corsi di laurea in area medica.
Benefici attesi e riconoscimento dei crediti
Un aspetto importante della riforma è il riconoscimento dei crediti maturati nel primo semestre per chi non dovesse accedere al secondo, con possibilità di iscriversi ad altri corsi di area sanitaria. Secondo le previsioni ministeriali, in 7 anni le università italiane formeranno 30mila medici in più, grazie a maggiori risorse finanziarie che garantiranno una formazione d’eccellenza.