Maturità studenti in ospedale, come si svolge: dai requisiti alle prove, cosa fanno i docenti

Il Ministero ha pubblicato l’ordinanza n. 67 del 31 marzo che disciplina lo svolgimento dell’esame di maturità per l’anno scolastico 2024/25. Le prove iniziano il 18 giugno con la prima prova d’italiano. Anche quest’anno le commissioni sono miste: un presidente esterno, tre membri interni e tre esterni. Come svolgono l’esame gli studenti in ospedale?
Requisiti studenti in ospedale
Relativamente ai requisiti di ammissione all’esame, i candidati che hanno frequentato, per periodi temporalmente rilevanti, corsi di istruzione funzionanti
in ospedali o in luoghi di cura dove sostengono le prove d’esame, e gli studenti impossibilitati a lasciare il domicilio per le cure di lungo periodo alle quali sono sottoposti:
- nel caso in cui la frequenza dei corsi in ospedali o in luoghi di cura, abbia una durata pari o inferiore, con riferimento al numero dei giorni, rispetto a quella in classe, i docenti che hanno impartito gli insegnamenti nei corsi stessi trasmettono all’istituzione scolastica di provenienza elementi di conoscenza sul percorso formativo attuato da tali candidati. Il consiglio di classe della scuola di appartenenza procede allo scrutinio di ammissione all’esame;
- nel caso in cui la frequenza dei corsi in ospedali o in luoghi di cura, sia prevalente, con riferimento al numero dei giorni, rispetto a quella in classe, i docenti che hanno impartito gli insegnamenti effettuano lo scrutinio di ammissione, previa intesa con la scuola, la quale fornisce gli elementi di valutazione eventualmente elaborati dai docenti della classe di appartenenza. Il verbale dello scrutinio è trasmesso alla scuola, che cura le trascrizioni dei risultati dello scrutinio nel documento di valutazione e nei registri.
Prove in ospedale o a casa
I Dirigenti degli USR valutano le richieste di effettuazione delle prove d’esame fuori dalla sede scolastica di candidati degenti in luoghi di cura od ospedali o detenuti, o comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio nel periodo dell’esame, autorizzando, ove ne ravvisino l’opportunità, le commissioni a spostarsi anche fuori provincia o regione.
In queste circostanze, le prove scritte sono effettuate, di norma, nella sessione suppletiva. Se possibile, l’USR può autorizzare l’installazione di strumenti
telematici idonei a consentire la comunicazione in modalità sincrona provvedendo alla vigilanza.
Commissioni studenti in ospedale
Nel caso in cui il candidato abbia frequentato i corsi in ospedali o in luoghi di cura per una durata prevalente, con riferimento al numero dei giorni, rispetto a quella in classe, sono costituite commissioni formate, per la componente interna, prioritariamente dai docenti della scuola in ospedale che hanno seguito lo studente, se le loro discipline non sono state assegnate a commissari esterni.
Per la componente esterna, sono costituite commissioni formate dai docenti presenti nella competente commissione esaminatrice della scuola di appartenenza dello studente, salvo difficoltà obiettive e motivate, rimesse alla valutazione dell’USR, con la possibilità di integrare la commissione con i componenti esterni della commissione operante in una delle scuole di identico indirizzo di studio del luogo di degenza o di località viciniori.
Riunione plenaria
Se i candidati hanno frequentato corsi in ospedale o in luoghi di cura per una durata prevalente rispetto a quella in classe, e se i candidati sono ricoverati nel periodo di svolgimento degli esami conclusivi e devono sostenere in ospedale tutte le prove o alcune di esse, il presidente organizza la riunione plenaria con la presenza anche dei docenti che hanno impartito gli insegnamenti nei corsi e che siano stati nominati commissari nelle commissioni.