Maturità, solo a Milano già 155 i Presidenti precettati con ordine di servizio
Maturità 2020: ieri il governatore della Lombardia Attilio Fontana si era detto preoccupato, da padre, per l’esame di maturità della figlia a causa della mancanza di Presidenti nelle commissioni.
Commissioni con il solo Presidente esterno
Commissioni che, quest’anno sono formate da sei docenti interni e da un Presidente esterno e prevedono solo lo svolgimento del colloquio orale.
Alcuni Uffici Scolastici delle regioni del Nord hanno però avuto difficoltà a reperire il numero sufficiente di Presidenti per costituire le commissioni ed eventuali sostituzioni.
Ed ecco che con nota del 3 giugno il Ministero ha da una parte reso meno stringenti i requisiti per la partecipazione, sperando ancora nell’adesione volontaria, dall’altra autorizzato gli uffici Scolastici agli ordini di servizio per garantire il diritto costituzionale all’esame agli studenti interessati.
All’appello del Governatore Fontana ha risposto Marco Bussetti per l’ufficio Scolastico di Milano che assicura commissioni al completo per una delle province con maggiori difficoltà, ma con 155 ordini di servizio.
Prova del 9 il 15 giugno
Le nomine dovranno essere completate entro oggi giovedì 11 giugno anche se i primi effetti si vedranno lunedì 15 giorni alle 8.30, quando le commissioni si insedieranno. Chi in presenza e chi in remoto se appartiene alla condizione di lavoratore fragile o per sopravvenuti motivi che saranno dichiarati il giorno stesso.
I compensi
Il Ministero non ha detto nulla in proposito. Il Sole24Ore ha anticipato che potrebbero essere confermati quelli dello scorso anno scolastico, in verità fermi dal 2007.