Maturità, seconda prova di lingua nei licei linguistici: come deve essere strutturata. FAQ
Il 23 giugno i maturandi si cimenteranno con la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo, avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Il Ministero dell’Istruzione ha predisposto una sezione dedicata agli esami di Stato.
Una FAQ ministeriale sulla seconda prova di lingua
Quale struttura deve avere la seconda prova scritta di lingua straniera 1 dei licei linguistici? I due testi scritti previsti dal quadro di riferimento adottato con Decreto ministeriale 769 del 2018 sia per la comprensione che per la produzione sono alternativi tra loro?
L’Ordinanza Ministeriale 65 del 2022, all’articolo 17 comma 1, prescrive che la seconda prova sia “predisposta, con le modalità di cui all’articolo 20, in conformità ai quadri di riferimento allegati al Decreto ministeriale 769 del 2018”.
In relazione alla lingua straniera 1, oggetto della seconda prova nel liceo linguistico nel corrente anno scolastico, il Quadro di riferimento prevede: “La prova si articola in due parti:
a) comprensione di due testi scritti, uno di genere letterario e uno di genere non letterario, complessivamente di 1.000 parole (10% in più o in meno) con risposte a 15 domande aperte e/o chiuse; il numero complessivo di parole può essere inferiore nel caso in cui il testo letterario sia un testo poetico. Il numero di domande è un numero complessivo riferito ai due testi.
b) produzione di due testi scritti, uno di tipo argomentativo e l’altro di tipo narrativo o descrittivo (ad esempio: saggio, articolo, recensione, relazione, e così via), ciascuno della lunghezza di circa 300 parole”.
Sia per la comprensione che per la produzione i testi NON sono in alternativa, bensì devono essere svolti entrambi.
Lo speciale di Orizzonte scuola