Maturità, Sbrollini (IV): pochissime variazioni, segnale di normalità e continuità

Daniela Sbrollini, Capogruppo di Italia Viva in Commissione Istruzione e Beni culturali del Senato, commenta il decreto ministeriale emanato oggi dalla ministra Azzolina contenente le materie della seconda prova dell’Esame di stato 2020.
“Pochissime le variazioni e tutte nella direzione di riportare l’esame nell’alveo della riforma voluta dai governi Renzi e Gentiloni, resistendo alla tentazione di alcuni suoi predecessori di lasciare un segno, spesso utile solo a soddisfare la vanità del Ministro pro tempore” ha detto Sbrollini.
“Si torna ad un colloquio orale pienamente rispettoso della norma, archiviando le fantomatiche buste introdotte dall’ex ministro Bussetti senza alcuna ragione e che tanti problemi avevano creato alle scuole e agli studenti – ha proseguito la senatrice -; viene confermata la multidisciplinarietà sia dello scritto che caratterizza l’indirizzo che dell’orale; viene correttamente indicato che il colloquio dovrà verificare anche le competenze di Cittadinanza e Costituzione e si ribadisce che lo studente dovrà relazionare sulle esperienze di alternanza scuola lavoro, come ridenominate nel 2018”.
“Saluto quindi questa scelta come un bellissimo segnale di normalità e di continuità, nella dovuta considerazione dei ragazzi, delle loro ansie e paure, così come delle preoccupazioni delle loro famiglie, che non meritano continui cambiamenti di impianto ad ogni cambio di ministro” ha concluso la parlamentare.