Maturità: per gli studenti poche simulazioni, prof più concentrati su verifiche. Indietro su programmi storia e letteratura italiana

A pochi giorni dalla maturità, molti studenti segnalano lacune nei programmi scolastici, in particolare in Storia e Letteratura Italiana. Secondo una rilevazione condotta da Skuola.net su un campione di 1.000 maturandi, oltre il 60% riporta che le ultime settimane di scuola sono state dedicate prevalentemente a interrogazioni e verifiche, trascurando esercitazioni mirate in vista dell’esame.
Per il 31% degli intervistati, l’insegnamento della Storia si è fermato alla Seconda Guerra Mondiale, mentre il 15% non ha raggiunto nemmeno questo punto. Il 7% ammette di non aver trattato neppure la Prima Guerra Mondiale.
Approfondimento parziale della seconda metà del Novecento
Nonostante una lieve inversione di tendenza rispetto al 2024, solo il 37% degli studenti dichiara di aver completato lo studio della Storia fino all’attualità. Un ulteriore 17% ha trattato gli anni Settanta. Tuttavia, metà dei maturandi rimane ancora indietro rispetto ai temi potenzialmente proposti nella prima prova scritta e nel colloquio orale.
Letteratura Italiana: uno scenario ancora più limitato
Sul fronte della Letteratura Italiana, meno del 30% afferma di aver affrontato tutti gli autori del Novecento e aver svolto un’attività di ripasso. Per il 32%, il programma si è interrotto alla prima metà del secolo scorso, e per un ulteriore 12% addirittura prima.
Maggiore copertura per le materie di indirizzo
Le materie caratterizzanti i diversi indirizzi scolastici presentano un quadro leggermente più positivo. Il 52% degli studenti sostiene di aver terminato il programma, mentre il 31% riporta lacune minime. Un 17% complessivo indica di trovarsi in condizione di forte incompletezza, con programmi a metà o docenti giudicati non adeguatamente organizzati.
Simulazioni d’esame
La parte pratica della preparazione risulta spesso trascurata. Solo il 30% degli studenti ha effettuato più di una simulazione delle prove scritte. Il 50% ha svolto una o due esercitazioni, mentre il 18% non ha avuto alcuna occasione di prova.
Attualità
Un’attenzione variabile è stata riservata ai temi di attualità. Il 36% degli studenti riporta una presenza regolare di dibattiti contemporanei in classe. Per il 42%, gli approfondimenti sono stati sporadici. Un 22% non ha trattato affatto argomenti contemporanei, con la conseguente necessità di informarsi in autonomia.