Maturità, oggi la seconda prova della sessione suppletiva: greco al classico, matematica allo scientifico
Sul sito del Ministero è disponibile la chiave ministeriale per aprire il testo della seconda prova suppletiva degli esami di Maturità 2024. Svolgono la sessione suppletiva i candidati che, a seguito di assenza per malattia, debitamente certificata, o dovuta a grave documentato motivo, riconosciuto tale dalla commissione/classe, si siano trovati nell’assoluta impossibilità di partecipare alle prove scritte.
La prova si svolge come nella sessione ordinaria.
La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi.
Le materie oggetto della seconda prova sono state stabilite con decreto del 26 gennaio.
Nei licei:
- Greco per il Liceo classico;
- Matematica per il Liceo scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo;
- Lingua e cultura straniera 3 per il Liceo linguistico;
- Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale);
- Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico;
- Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale;
- Tecniche della danza per il Liceo coreutico.
Negli istituti tecnici:
- Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”) e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo;
- Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”;
- Sistemi e reti per entrambe le articolazioni dell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”;
- Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”;
- Trasformazione dei prodotti per l’articolazione “Produzioni e trasformazioni” degli Istituti agrari (Viticoltura e difesa della vite per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).
Per gli istituti professionali del vigente ordinamento (Decreto Legislativo 61/2017) la seconda prova non è centrata sulle discipline ma sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo. È un’unica prova integrata in cui il Ministero fornisce la “cornice nazionale generale di riferimento” e le commissioni costruiscono le tracce declinando le indicazioni ministeriali secondo lo specifico percorso formativo attivato dalla scuola.
La commissione può assegnare massimo 20 punti alla seconda prova.