Maturità e ballottaggi: nelle scuole seggio elettorale la prova orale slitterà al 25 o 26 giugno

I candidati saranno chiamati a rendere conto delle conoscenze acquisite in tutte le materie oggetto dell’ultimo anno di studi, a partire dal “famigerato” spunto: un testo, una foto, un’opera d’arte
Domani, domenica 23 (dalle 7 alle 23) e lunedì 24 (dalle 7 alle 15) si torna a votare nei comuni sopra i 15mila abitanti in cui nessun candidato ha superato la soglia del 50% delle preferenze. I comuni interessati dai ballottaggi sono circa 100, tra cui 14 capoluoghi. Le città principali al voto sono Firenze, Bari, Perugia, Potenza e Campobasso. Lo spoglio delle schede inizierà lunedì subito dopo la chiusura delle urne.
Nelle scuole seggio elettorale, compatibilmente con lo spoglio e la successiva pulizia degli ambienti, l’inizio degli orali potrebbe slittare al martedì 25 e a mercoledì 26 giugno.
Nella prova orale, che compone l’esame di Maturità, i candidati saranno chiamati a rendere conto delle conoscenze acquisite in tutte le materie oggetto dell’ultimo anno di studi, a partire dal “famigerato” spunto: un testo, una foto, un’opera d’arte, predisposti dalla commissione e da cui prendere il via improvvisando sul momento.
Come sarà la prova orale? Ve ne abbiamo parlato in questo articolo