Maturità, Federazione studenti: no Invalsi e alternanza. Commissioni elabori parte della seconda prova

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Comunicato Federazione Studenti – La Federazione degli Studenti è associazione studentesca riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione all’interno del Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche.

Stante l’attuale situazione di sospensione dell’attività didattica (e prosecuzione da remoto), la scorsa settimana è stata redatta e trasmessa al Ministero una proposta di misure che aiutino gli studenti a svolgere serenamente e senza svantaggi l’Esame di maturità. I punti salienti della proposta (in allegato corredata di motivazioni) sono:

  1. deroga per l’ammissione del monte ore minimo di PCTO (ex Alternanza) e della partecipazione alle prove INVALSI;
  2. garantire a tutti gli studenti il diritto al recupero;
  3. dare la facoltà ai Consigli di Classe di attribuire motivatamente (e, limitatamente agli studenti di quarta e quinta, tenendo conto dell’andamento scolastico nel secondo biennio) la fascia di credito scolastico immediatamente superiore a quella risultante per media scolastica. Tale disposizione deve essere valida per tutti gli anni di corso del secondo biennio e quinto anno.
  4. centralità del documento del 15 maggio (deve indicare gli argomenti svolti attraverso didattica digitale, specificandone le modalità e il fatto
    che siano o meno stati verificati)
  5. riduzione degli argomenti della prima prova scritta;
  6. redazione di parte della seconda prova a cura della Commissione;
  7. l’inserimento durante il colloquio orale della presentazione di un argomento a scelta del candidato che presenti collegamenti interdisciplinari, eventualmente da prepararsi durante la
    sospensione delle attività didattiche in presenza.
Inoltre, sono state avanzate anche le seguenti proposte:
  1. Estensione limitatamente al periodo emergenziale, come misura non esaustiva a sostegno del diritto allo studio, delle possibilità di acquisto con 18app anche a dotazioni informatiche al fine di favorire la didattica digitale;
  2. Piattaforma unica per la didattica digitale al fine di semplificare la fruizione delle lezioni online e registrate, stante la confusione creata dall’attuale grande disomogeneità anche all’interno di una stessa classe;
  3. Il periodo di sospensione dell’attività didattica comporta l’interruzione delle numerose attività di socializzazione che vengono quotidianamente svolte a scuola. Chiediamo che si invitino le Istituzioni scolastiche, nel pieno rispetto della loro autonomia, a privilegiare nell’assegnazione dei
    compiti lavori di gruppo, svolgibili da remoto, che permettano agli studenti di restare in contatto. Inoltre fra le attività che si suggerisce di continuare a distanza trovano posto i servizi di sportello psicologico, anche e soprattutto per la specificità di questo momento.

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