Maturità, collaboratori scolastici assicurano pulizia approfondita di aule, cattedre, banchi e materiali utilizzati
Il 22 giugno prendono il via gli esami di Maturità con la prima prova scritta di italiano in presenza. Con ordinanza ponte del Ministero della Salute e poi con decreto cade l’obbligo di indossare la mascherina, anche se viene raccomandata in alcune circostanze, specie se non è possibile mantenere il distanziamento di un metro
La nota 828 del 16 giugno del Ministero dell’Istruzione fornisce ulteriori indicazioni per lo svolgimento delle prove in sicurezza, quest’anno in presenza dopo due anni.
Particolare attenzione verrà data alla pulizia dei locali utilizzati per le prove. Il Ministero precisa:
Per quanto riguarda le misure di igienizzazione e di pulizia, il Dirigente scolastico rende disponibili prodotti igienizzanti (dispenser di soluzione idroalcolica) in più punti dell’edificio scolastico e, in particolare, per l’accesso al locale destinato allo svolgimento della prova d’esame per permettere l’igiene frequente delle mani. Viene altresì assicurata una pulizia
quotidiana approfondita, ad opera dei collaboratori scolastici, dei locali destinati all’effettuazione delle prove d’esame e, al termine di ogni prova, anche delle superfici e degli arredi/materiali scolastici utilizzati.
Per la sanificazione ordinaria di strutture non sanitarie (modalità e prodotti) si rimanda a quanto previsto dalla Circolare del Ministero della Salute del 22 maggio 2020.
Dunque, igienizzante all’ingresso e in più punti della scuola per consentire di igienizzare spesso le mani.
Sarà compito dei collaboratori scolastici assicurare una pulizia approfondita dei locali e al termine di ogni prova dovrà essere altresì assicurata la pulizia di arredi, materiali come penne, cattedre, banchi e così via.
Il virus persiste infatti sulle superfici a seconda del materiale, come indicato nella tabella della circolare del 20 maggio 2020
Nello svolgimento delle procedure di sanificazione la circolare sopra citata raccomanda di adottare le corrette attività nella
corretta sequenza:
1. La normale pulizia ordinaria con acqua e sapone riduce la quantità di virus presente su superfici e oggetti, riducendo il rischio di esposizione.
2. La pulizia di tutte le superfici di mobili e attrezzature da lavoro, macchine, strumenti, ecc.,
nonché maniglie, cestini, ecc. deve essere fatta almeno dopo ogni turno.
3. Il rischio di esposizione è ridotto ancor più se si effettuano procedure di disinfezione utilizzando prodotti disinfettanti con azione virucida autorizzati (PMC o biocidi). È importante la disinfezione frequente di superfici e oggetti quando toccati da più persone.
4. I disinfettanti uccidono i germi sulle superfici. Effettuando la disinfezione di una superficie dopo la sua pulizia, è possibile ridurre ulteriormente il rischio di diffondere l’infezione. L’uso dei disinfettanti autorizzati rappresenta una parte importante della riduzione del rischio di esposizione a COVID-19.
5. I disinfettanti devono essere utilizzati in modo responsabile e appropriato secondo le informazioni riportate nell’etichetta. Non mescolare insieme candeggina e altri prodotti per la pulizia e la disinfezione: ciò può causare fumi che possono essere molto pericolosi se inalati.
6. Tutti i detersivi e i disinfettanti devono essere tenuti fuori dalla portata dei bambini.
7. L’accaparramento di disinfettanti o altri materiali per la disinfezione può comportare la carenza di prodotti che potrebbero invece essere utilizzati in situazioni particolarmente critiche.
8. Bisogna indossare sempre guanti adeguati per i prodotti chimici utilizzati durante la pulizia e la disinfezione, ma potrebbero essere necessari ulteriori dispositivi di protezione individuale (DPI, specie per i prodotti ad uso professionale) in base al prodotto.