Maturità 2025, l’esame non cambia, ma non si boccia più: il 99,8% supera la prova. Oltre 1 milione e mezzo per premiare i 100 e lode
L’anno è appena iniziato, ma per gli studenti dell’ultimo anno della scuola superiore è già tempo di pensare alla maturità. L’ordinanza ministeriale, emanata lo scorso giugno, ha anticipato alcuni dettagli, permettendo di delinearne la struttura.
La prima prova di italiano è fissata per il 18 giugno 2025 alle ore 8:30, seguita dalla seconda prova il 19 giugno. Le prove suppletive si svolgeranno il 2 luglio 2025, sempre alle 8:30.
L’impianto dell’esame dovrebbe ricalcare quello del 2024: prima prova di italiano con le tre tipologie di tracce (analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità), seconda prova sulle materie d’indirizzo e, infine, il colloquio orale.
L’edizione 2024 della Maturità ha registrato un elevato tasso di successo, con il 99,8% degli ammessi che ha superato l’esame. Un dato in linea con il trend positivo degli ultimi anni, che conferma la stabilità della percentuale di bocciati, attestatasi intorno allo 0,2%. Anche gli scrutini di giugno hanno mostrato risultati analoghi, con il 96,3% di studenti ammessi all’esame. Risultati positivi anche per l’esame di terza media, con una percentuale di bocciati dello 0,1% e l’1,3% che non ha raggiunto le prove conclusive.
In base ai dati ministeriali, si possono evidenziare le eccellenze: il 2,6% dei diplomati ha conseguito il “100 e lode”, mentre il 5,7% e il 5,1% ha ottenuto la stessa votazione all’esame di terza media. Il Ministero ha stanziato 1.456.590,00 euro per il bonus “100 e lode”, pari a 115 euro per studente. La Campania si distingue con 302.910 euro destinati a oltre 2.600 studenti, seguita da Sicilia (208.000 euro per 1.810 studenti) e Puglia (198.000 euro per 1.720 studenti). La Lombardia, invece, ha ricevuto 89.125 euro per 775 studenti. I dirigenti scolastici provvederanno alla premiazione degli studenti meritevoli non appena riceveranno le risorse.