Maturità 2025, così si svolgerà il colloquio: al via l’analisi dei materiali scelti dalla commissione, spazio anche al PCTO e alle competenze di Educazione Civica. DECRETO

Pubblicato il decreto che riguarda l’individuazione delle discipline oggetto della seconda prova scritta e scelta delle discipline affidate ai commissari esterni delle commissioni d’esame per la maturità 2025.
All’articolo 2 c’è spazio per quello che riguarderà il colloquio orale, regolato, come previsto, dall’art. 17 del D.Lgs. 62/2017.
Durante il colloquio che ha l’obiettivo di valutare il profilo educativo, culturale e professionale della studentessa o dello studente, il candidato deve dimostrare:
- Padronanza disciplinare: conoscenza dei contenuti e dei metodi delle singole discipline, capacità di utilizzare e connettere le conoscenze acquisite per argomentare criticamente e personalmente, anche in lingua straniera.
- Valorizzazione delle esperienze PCTO: capacità di analizzare criticamente e collegare al percorso di studi le esperienze dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (ex Alternanza Scuola-Lavoro), presentandole attraverso una breve relazione o un lavoro multimediale.
- Competenze di Cittadinanza e Costituzione: maturità delle competenze di educazione civica, così come definite nel curricolo d’istituto e nelle attività indicate dal consiglio di classe. Specificatamente, se il candidato ha una valutazione del comportamento pari a sei decimi, dovrà discutere anche un elaborato sulla cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe (in base all’art. 13 del D.Lgs. 62/2017, modificato dalla Legge 150/2024).
Il colloquio inizia con l’analisi di un materiale (testo, documento, esperienza, progetto o problema) scelto dalla commissione e attinente alle Indicazioni Nazionali e Linee Guida.
Il materiale, predisposto e assegnato dalla commissione all’inizio di ogni giornata di colloqui, serve a stimolare la discussione sui concetti chiave delle diverse discipline e sulle loro interconnessioni. La commissione garantirà un’equilibrata articolazione del colloquio, coinvolgendo le diverse discipline in modo interdisciplinare e pluridisciplinare.
La commissione cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline, valorizzandone soprattutto i nuclei tematici fondamentali, evitando una rigida distinzione tra le discipline stesse e sottolineando, in particolare, la dimensione del dialogo pluridisciplinare e interdisciplinare. I commissari, sia interni ed esterni, possono condurre l’esame in tutte le discipline per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente, anche relativamente alla discussione degli elaborati relativi alle prove scritte
La commissione dispone di 20 punti per la valutazione del colloquio. La commissione procede all’attribuzione del punteggio del colloquio sostenuto da ciascun candidato nello stesso giorno nel quale il colloquio viene espletato. Il punteggio è attribuito dall’intera commissione, compreso il presidente.