Maturità 2024: vietato l’uso di cellulari, pc e internet durante le prove

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emanato una nota informativa riguardante l’uso di dispositivi elettronici e la connessione internet durante le prove scritte della Maturità 2024.
Divieto assoluto di utilizzo di dispositivi elettronici durante le prove scritte
Durante i giorni delle prove scritte, è severamente vietato l’uso di:
- Telefoni cellulari, smartphone e smartwatch di qualsiasi tipo
- Dispositivi in grado di consultare file, inviare foto o immagini
- Apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta
- Personal computer portatili in grado di connettersi a reti esterne
Sono consentite solo le calcolatrici scientifiche e/o grafiche indicate nelle note ministeriali n. 9466 del 6 marzo 2024 e n. 22213 del 29 maggio 2024.
La violazione di queste disposizioni comporterà l’esclusione da tutte le prove d’esame. I dirigenti scolastici sono incaricati di far rispettare il divieto e di vigilare sull’uso corretto delle apparecchiature elettroniche presenti nelle scuole.
Disattivazione della rete internet durante le prove scritte
Nei giorni delle prove scritte, l’utilizzo della rete internet sarà consentito solo fino al completamento della stampa delle tracce e limitatamente ai computer utilizzati da personale autorizzato (dirigente scolastico, direttore dei servizi generali e amministrativi, referenti di sede).
Durante lo svolgimento delle prove, la connessione internet dovrà essere disattivata su tutti gli altri computer presenti nelle sedi scolastiche interessate. Il Ministero, in collaborazione con la Polizia delle comunicazioni, vigilerà per prevenire l’uso improprio della rete.
Casi specifici
Per i candidati con disabilità visive e per coloro che sostengono l’esame in sezioni carcerarie o ospedaliere, sono previste modalità semplificate per l’invio delle prove in formato elettronico o cartaceo. Eventuali richieste di ‘plico cartaceo’ per candidati con disabilità visive dovranno essere effettuate tramite il SIDI (Sistema Informativo dell’Istruzione).
Le prove in formato Braille e altre che non possono essere inviate telematicamente dovranno essere ritirate presso l’amministrazione centrale, secondo modalità che saranno comunicate successivamente.